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“Art Conversation” al Teatrino di Palazzo Grassi con Theaster Gates

Va in scena il secondo appuntamento del ciclo “Art Conversation” con gli artisti della Collezione Pinault. Giovedì 12 dicembre 2013 alle ore 18.00 al Teatrino di Palazzo Grassi, la critica d’arte e curatrice Filipa Ramos converserà con l’artista americano Theaster Gates, tra i protagonisti della mostra“Prima Materia”, curata da Caroline Bourgeois e Michael Govan, con una sala a lui dedicata.
 
Theaster Gates è nato nel 1973 a Chicago, dove vive e lavora. La sua pratica artistica, caratterizzata sempre da un forte impegno sociale, è molto estesa, arrivando a ricomprendere scultura, performance, installazione, ma anche composizioni musicali sino a veri e propri interventi urbani.
Gates trasforma gli spazi, le istituzioni, le tradizioni e le percezioni. La sua formazione come urbanista e scultore si interseca a un periodo dedicato allo studio dell’argilla, della ceramica, rafforzando in lui la consapevolezza della poetica dei sistemi di produzione e di organizzazione.
Gates gioca con questi interessi poetici e sistematici per dar vita a opere singole, compiute, ma anche a veri e propri eventi culturali. Nel 2009 ha avviato il progetto Dorchester, un’opera d’arte vivente, in continua crescita: Gates ha acquistato un gruppo di edifici abbandonati e li ha ristrutturati, destinandoli a ospitare eventi culturali. Dorchester Projects porta agli estremi il concetto di ospitalità, trasformando siti dismessi e trascurati in sedi di “bellezza”.
Nella mostra Prima Materia a Punta della Dogana Theaster Gates è presente con una selezione di  opere che evocano temi di grande attualità, come i diritti civili, l’immigrazione e la comunità afro-americana.
L’incontro è aperto gratuitamente al pubblico sino a esaurimento posti. Tutte le informazioni sugli appuntamenti sono aggiornate in tempo reale sul sito www.palazzograssi.it, rubrica “attività”.
Filipa Ramos, critica d’arte e guest curator in spazi espositivi pubblici e privati. Insegna allo IUAV di Venezia, nel Dipartimento di Arti Visive e Performative, e alla Kingston University, nel corso di Cinema Sperimentale.

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