17 giugno 2o14, Londra
Il prossimo 17 giugno Christie’s dà l’appuntamento a Londra per l’asta Victorian, Pre-Raphaelite and British Impressionist Art che sarà guidata da un capolavoro dell’arte Pre-Raffaellita. Si tratta di un dipinto realizzato negli anni ’60 del XIX secolo dal fondatore della Confraternita dei Pre-Raffaelliti, William Holman Hunt, dedicato alla tragica storia dell’eroina del poema epico di John Keats, Isabella and the Pot of Basil.
Descritta nel 1886 dal critico d’arte Cosmo Monkhouse come un’icona del secolo, degna di essere annoverata nella storia dell’arte inglese, Isabella and the Pot of Basil è una delle pochissime opere di Holman Hunt ad essere offerta sul mercato. L’artista realizzò il capolavoro l’anno successivo la scomparsa della moglie, ammalatasi di tubercolosi pochi mesi dopo aver dato alla luce il loro figlio. L’intensità e il dolore della donna raffigurata nel quadro che piange il suo amante, sono particolarmente espliciti e ben si integrano in un ambiente riccamente decorato. L’attenzione di Hunt è catturata dal ritratto di Isabella, sentitamente commossa nel momento in cui nel poema i fratelli di Isabella hanno assassinato Lorenzo, il suo amante e lei ha seppellito il suo corpo decapitato, deponendo la sua testa in un vaso di basilico.
Dell’opera esistono due versioni, alle quali l’artista stava lavorando nello stesso periodo, di cui una è conservata alla Laing Art Gallery di Newcastle. Entrambe furono acquistate nel 1868 dal mercante d’arte Ernest Gambart per 1,800 ghine (pari a £1,4 milioni di oggi), e poi vendute al magnate americano John Taylor Johnston, passando alla storia come due tra i primi dipinti Pre-Raffaelliti a appartenere ad una collezione americana. Dopo 150 anni l’opera farà il suo grande rientro in patria e il ricavato della vendita del quadro, che vanta una stima di £5-8 milioni, sarà devoluto a beneficio dell’americano Dalaware Art Museum.