23 giugno 2014, Londra
Noto al mondo per essere stato il fondatore dell’American Football League nel 1960 e per essere stato proprietario e presidente dei Buffalo Bills – vincitori di quattro Super Bowls consecutivi -, pensando a Ralph C. Wilson Jr (1918-2914) non può che venire in mente lo sport. Ma altrettanto importante, sebbene meno chiacchierata, era la sua passione per l’arte. A raccontarla sarà Sotheby’s, proponendo ai buyers di tutto il mondo, in occasione dell’asta londinese di Impressionist & Modern Art, in programma il 23 giugno, quattro opere provenienti dalla collezione di Wilson.
Attratto dall’Impressionismo Ralph Wilson acquistò opere di grande bellezza, rarità e importanza storica, come il dipinto di Monet che, copertina del catalogo, guiderà la vendita. Stimato £7-10 milioni, “La Seine à Argenteuil è un capolavoro impressionista per eccellenza, giustamente apprezzato da Wilson” – ha affermato Charles Moffett, vicepresidente del Dipartimento Impressionist & Modern Art di Sotheby’s. L’opera fu in mostra alla seconda Esposizione Impressionista del 1876 e successivamente in numerosi musei internazionali, tra cui il Museo di San Francisco. E prima di divenire proprietà di Wilson, fece parte della raccolta del celebre cantante della lirica francese Jean-Baptiste Faure, noto collezionista di arte impressionista, possessore di oltre 60 opere di Monet.
Andrà all’asta anche Antibe, vue du plateau Notre Dame. Stimato £6-8 milioni, si tratta di una delle composizioni di Monet realizzate nel 1880, che presenta i colori più vivaci e brillanti. Strettamente legato alla versione conservata al Museum of Fine Arts di Boston che porta lo stesso titolo, questa tela è un testamento del precoce e sincero apprezzamento che gli Stati Uniti nutrirono nei confronti della corrente parigina. Appartenuto a diverse collezioni americane, tra cui quella di Thomas Lincoln Manson e quella della famiglia Ferry, Antibe, vue du plateau Notre Dame fu acquistato da Wilson nel 1996.
La terza opera in vendita da Sotheby’s proveniente dalla collezione di Wilson sarà un dipinto del 1879, Jeune femme dans les fleurs, firmato Eduard Manet e stimato £3-4 milioni. Tra il 1870 e il 1880, Manet abbandonò le sue composizioni più formali per stare al passo con i suoi contemporanei e dipingere en plein air. Il risultato sono capolavori in cui emerge un’abile pennellata descrittiva, proprio come Jeune femme dans le fleurs.
Dalla Collezione Wilson sarà infine all’asta un’opera di Alfred Sisley, Les Bords du Loing. Datato 1892 e oggi stimato £1-1,5 milioni, il dipinto cattura la leggera brezza pomeridiana sulle sponde del fiume attraverso pennellate staccate tra loro.