Il 9 luglio 2014, la quinta edizione dell’asta Treasures di Sotheby’s sarà introdotta da un gruppo di 17 capolavori provenienti dalle celebri collezioni dei Duchi di Northumberland.
Sono opere che provengono dalle residenze di Alnwick Castle e Syon House, e raccontano oltre due millenni di Storia dell’Arte, e 500 anni di Storia del Collezionismo.
Da una sublime figura in marmo di Afrodite, scolpita nella prima decade dell’Impero Romano (stima €4,9-7,3 milioni) fino a preziosi cabinets italiani in pietre dure.
Il catalogo, che consta di 60 lotti, con una stima superiore ai 13 milioni di GBP (circa 16 milioni EUR) include anche un gruppo di oggetti di manifattura italiana di altissimo pregio:
- Un importante tondo di Giovanni della Robbia raffigurante lo stemma araldico della famiglia fiorentina dei Bartolini Salimbeni (stima £ 200,000-300,000/€ 246,000-369,000). Un esempio di altissima qualità della capacità rivoluzionaria dei Della Robbia, non solo di scoprire il modo innovativo di applicare l’invetriatura alla terracotta, ma, anche grazie al peso più leggero della materia rispetto alla pietra, di ottenere stemmi di grandi dimensioni e con effetti virtuosistici nella policromia brillante;
- Un imponente cabinet veneziano della metà del Settecento, in radica di noce parzialmente dorata, uno dei principali esemplari tuttora esistenti di trumeau veneziano (stima £ 100,000-200,000/€ 123,000-246,000);
- Un magnifico gruppo in marmo, intitolato Gruppo delle Sorelle Campbell in Atto di Ballare il Valzer, commissionato a Lorenzo Bartolini direttamente da George William Campbell, Sesto Duca di Argyll, nel 1820 (stima £ 300,000-500,000/€ 369,000-615,000).
A commento dell’asta, Mario Tavella, Vice-presidente di Sotheby’s Europa, Private European Collection:
“La Collezione dei Duchi di Northumberland, costruita in oltre 500 anni, è riconosciuta tra le più preziose collezioni private del mondo, e questa quinta edizione di Treasures offrirà al collezionismo internazionale l’opportunità unica di poter acquisire lavori di qualità museale. Molti oggetti d’arte dell’asta sono stati conservati nella stessa collezione per secoli. Commissionati in alcuni casi dai più grandi mecenati dell’Epoca, tra i quali la Duchessa du Berry, il Duca di Argyll, il Granduca di Toscana e Napoleone, questi capolavori saranno senz’altro all’”altezza” dei più esigenti collezionisti del mondo.