Sembrano terminati i tempi duri del Musée Picasso di Parigi. Dopo il licenziamento della direttrice Anne Baldassarri avvenuto a maggio, sostituita da Laurent Le Bon già direttore del Centre Pompidou-Metz, e i vari ritardi nella riapertura del museo in seguito ad un restauro durato cinque anni, finalmente una buona notizia.
La figlia maggiore di Pablo Picasso, Maya Widmaier-Picasso, ha infatti donato due opere del maestro cubista all’istituzione.
Si tratta di un disegno datato 1908, iconografico dell’innovativo stile dell’artista e raffigurante il volto di una donna, sul retro di esso compare invece un ritratto del poeta Guillaume Apollinaire.
La seconda donazione è un album inedito di 38 studi di nudo realizzati a matita nell’aprile del 1960.
Il museo parigino riaprirà il prossimo 25 ottobre, data che coincide con il 133° anniversario di nascita di Picasso. Il restauro, costato 52 milioni di euro ha raddoppiato la superficie espositiva e le sale accoglieranno oltre 5.000 opere del maestro spagnolo, tra cui 300 dipinti e 300 sculture.