16.05.2018 – Stasera Sotheby’s ha venduto per un totale combinato di 392.344.850 $. Pioggia di record a New York
Allora è proprio vero che il nome può fare la differenza. Dopo l’asta Rockefeller (e che nome!) anche stasera da Sotheby’s a New York la vendita della collezione Mandel è stata un successo. Chiusi i capitoli dedicati all’arte impressionista e moderna, ora è il turno del postwar e della contemporary. Le vendite, iniziate stasera, sono concentrate tra il 16 e il 17 maggio in sei sessioni. L’asta della collezione di Morton e Barbara Mandel, ha proposto un piccolo catalogo di 26 lotti.
Il titolo della vendita ha preso ispirazione da uno degli slogan dell’uomo d’affari che le dà il nome, mr Mandel: “Always Trying to Raise the Bar”, cercare sempre di alzare il livello. E sicuramente Sotheby’s con questa asta ci è riuscita centrando il 100% di venduto con un totale di 107,802,350 dollari contro una stima prudente di 75 milioni di dollari. Le opere erano pressoché inedite. Nelle loro scelte, i Mandel furono ispirati e consigliati da importanti protagonisti del settore, fra i quali in particolare Leo Castelli, che incoraggiò la coppia a focalizzarsi sui grandi artisti americani postwar, fra Pop Art ed Espressionismo Astratto, puntando però ad acquisire solo le opere migliori.
Top price per Mark Rothko che ha realizzato il nuovo record per un’opera su carta con il “Senza titolo” del 1969 battuto a 18,856,500 (stima 7/10 mln). Molte le aggiudicazioni che si sono discostate dalle stime: Joan Miró (“Personnage”, $ 5,929,450), David Smith (“Land Coaster”, $ 6,663,300), Alexander Calder (“Fish And Water Weeds”, $ 2,535,000), Pablo Picasso (“La Chouette En Colère”, $ 2,475,000), Roy Lichtenstein (“all Explosion III”, $ 4,856,900) e Josef Albers (“The Square”, $ 2,055,000). Il ricavato dell’asta sarà destinato alla Fondazione da loro fondata.
Appena conclusa questa vendita, neanche un attimo di pausa per il “super carico” Oliver Barker che ha aperto immediatamente ai bid per Mark Bradford, il primo lotto del classico catalogo della Evening Sale di arte contemporanea (totale: 284,542,500$). Era anche la prima opera venduta per finanziare la costruzione del nuovo edificio dello Studio Museum ad Harlem (sono 42 gli artisti che hanno donato i loro lavori per questa causa). Nuovi record sono stati accolti da applausi per Njideka Akunyili Crosby e Kerry James Marshall. La giovanissima artista africana Crosby è sul mercato delle aste da pochissimo, dal 2016. Ha visto solo 11 passaggi all’incanto ma la sua crescita è stata davvero vertiginosa. Con l’aggiudicazione a 3,375,000 $ di “Bush babies”, ha superato di poco il suo top price precedente di 3.072.753 $ (“The Beautyful Ones”, Christie’s, marzo 2017). Marshall invece con i 21,114,500 $ di “Past Times” ha quadruplicato il record precedente di 5.037.500 $ (“Still Life with Wedding Portrait”, Christie’s, novembre 2017). [leggi qui un focus sull’opera “Past Times”].
Record infranti anche per Avery Singer (735,000), Barkley L. Hendricks con il suo “Brenda P” partito da 700,000 e salito fino a 2,175,000 USD, Mark Tansey con “Source Of The Loue” che da 2,5 milioni è arrivato a 7,453,600 $, Cecily Brown (“Suddenly Last Summer”, $ 6,776,200) e Jonas Wood (“Black Still Life With Yellow Orchid”, $ 2,055,000).
Tra i risultati di rilievo si segnalano “Numero 32, 1949” di Jackson Pollock battuto a 34,098,000 $ e “Pacific Coast Highway and Santa Monica” del 1990, parte della serie limitata di monumentali paesaggi californiani di David Hockney, aggiudicato a 28,453,000 e nuovo record per l’artista. Il precedente era di 11.712.500 $ per “Woldgate Woods, 24, 25, and 26 October 2006” (Sotheby’s, novembre 2016).
Aggiudicazione nelle stime per Jean-Michel Basquiat. L’opera monumentale “Flesh and Spirit” è stata venduta per 30,711,000 dollari. Si tratta di un lavoro molto grande, che consiste di più tele unite insieme e include testo e immagini di parti di corpi, cervello e ossa. L’opera fu acquistata da Dolores Ormandy Neumann nel 1983 in una mostra alla Tony Shafrazi Gallery e l’aveva pagata solo $ 15.000! Il venditore ha sicuramente deciso di cogliere il momento molto favorevole che sta vivendo il mercato di Basquiat. Il titolo dell’opera è stato ispirato dal libro dello storico dell’arte dell’Università di Yale Robert Farris Thompson “Flash of the Spirit: African&Afro-American Art &Philosophy”.
Peccato per il nostro Lucio Fontana: il suo taglio su bianco, stimato 3-4 milioni, è rimasto al palo. Insieme a solo un altro lotto, un lavoro di Yayoi Kusama offerto a 7/10 mln.
Raising The Bar: Masterworks from the Collection of Morton and Barbara Mandel Sotheby’s 16 May 2018 | 6:30 PM EDT | New York
Contemporary Art Evening Auction Sotheby’s 16 MAY 2018 | 7:00 PM EDT | NEW YORK
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