Elise Ansel presenta a Milano opere che reinterpretano i Maestri del passato, unendo tradizione e innovazione in un vibrante dialogo visivo.
Con una brezza d’autunno che attraversa l’Atlantico, portando con sé l’energia vibrante di New York, Elise Ansel approda nel capoluogo lombardo con la sua prima personale negli spazi di Cadogan Gallery. Dal 24 ottobre al 6 dicembre 2024, i suoi dipinti riempiono gli spazi della galleria in via Bramante, portando un dialogo intenso e luminoso tra l’arte del passato e il linguaggio pittorico contemporaneo, ispirato alle opere senza tempo di Johannes Vermeer e Giovanni Bellini.
Elise Ansel è un’artista newyorkese nata nel 1961, nota per la sua ricerca innovativa nel campo della pittura contemporanea. Dopo la laurea alla Brown University ha conseguito un master in Visual Art alla Southern Methodist University, continuando a sviluppare e perfezionare ed evolvere la sua tecnica e il suo linguaggio artistico attraverso un intenso studio e una profonda esplorazione delle opere dei Maestri del passato.
L’esposizione, intitolata Luminous Flux, comprende dunque 14 dipinti che dialogano con la grande tradizione pittorica del passato, reinterpretando in chiave contemporanea le opere degli Old Master. Ansel propone due serie di sette tele ciascuna, in un percorso che si muove tra il dialogo visivo e la ricerca interiore. La serie Woman in Blue trova ispirazione nella celebre Donna che legge una lettera (1663 circa) di Vermeer, mentre Woman in Red si confronta con la Madonna col Bambino in trono tra santi e donatore di Bellini, nota come la Pala di Cornbury Park (1505).
I lavori, radiosi e vibranti, appaiono come una preghiera al colore e alla pittura, capaci di mescolare il rispetto per la narrazione storica con un innovativo linguaggio astratto. Le tele di Elise Ansel si collocano tra passato e presente, in un confronto dinamico con i Maestri del Rinascimento e del Barocco. “Entro nei dipinti degli antichi maestri e nelle storie che rappresentano attraverso la lente del colore”, afferma l’artista.
La sua pratica pittorica si sviluppa come un processo di distillazione: i dipinti originali sono spogliati dei dettagli narrativi per rivelare una forma astratta in cui il colore, la luce e il gesto diventano protagonisti. Ansel si concentra sugli aspetti puramente visivi come la cromia e la struttura, lasciando spazio all’improvvisazione e all’accidentalità. Ogni opera sembra vibrante, attraversata da una gestualità che ne rinnova il significato e l’intensità emotiva. La mostra è un invito a immergersi in un viaggio visivo dove il tempo sembra dissolversi, lasciando emergere l’essenza delle opere originali in una nuova veste luminosa e dinamica.
Le composizioni di Ansel, seppur astratte, non perdono mai il legame con la loro matrice classica; anzi esaltano il dialogo con essa attraverso un gioco di rimandi e sottrazioni che stimola la riflessione e rinnova la percezione dello spettatore. Cadogan Gallery, con questa mostra, si conferma come luogo capace di accogliere l’arte contemporanea nella sua forma più raffinata e di porla in risonanza con la grande tradizione artistica europea. Tra riflessi di luce e tocchi di colore, Luminous Flux porta avanti una ricerca che è al contempo omaggio e innovazione, facendo di ogni dipinto un luogo di incontro tra il passato e il futuro della pittura.