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Parigi – A settembre (14/16), weekend all’insegna del design

L’apertura della Biennale des Antiquaires di Parigi il 14 Settembre 2012 (Grand Palais, 14-23 Settembre) coincide con Paris Design Week una buona occasione per scoprire percorsi della Ville Lumière dedicati agli appassionati del tema.

Si può partire dal Musée des Art Décoratifs (www.lesartsdecoratifs.fr – 107, Rue de Rivoli) uno dei primi ad essere dedicati al Design in Europa, anche se un po’ filo-francese) oppure dal Centre Pompidou -l’istituzione culturale parigina che più segue il mondo del design (www.centrepompidou.fr – Place Georges Pompidou)

Oppure passeggiare nella romantica Rive Gauche, fra Rue de l’Université e Rue de Seine, dove si affacciano gallerie aperte al pubblico tutte da scoprire come quella al n°33 diretta da Francois Laffanour Galerie Downtown (www.galeriedowntown.com) che espone mobili e oggetti disegnati da Carlo Mollino a Giò Ponti, da Le Courbusier a Ron Arad. E’ qui che i collezionisti e gli arredatori parigini vengono a cercare il pezzo “forte”.

In occasione della XXVI Biennale François Laffanour ricostruirà i due piani della Maison Borot, la casa di Montmartre interamente disegnata da Charlotte Perriand per Jean e Huguette Borot nel 1959. I Borot lasciarono completa libertà d’azione a Perriand che creò spazi in cui la funzionalità di univa a richiami poetici: una casa realizzata in uno stile unico in cui si mescolano pavimenti in ardesia, dettagli in ulivo ed echi giapponesi. La ricostruzione dell’abitazione, i cui arredi la Galerie Downtown ha ottenuto dagli eredi di Jean Borot, è un progetto a cui Laffanour tiene molto, avendo impiegato oltre trent’anni di carriera alla riscoperta delle opere di Charlotte Perriand e Jean Prouvé, due dei fondatori del design contemporaneo.

Yves Gastou (www.galerieyvesgastou.com 12 Rue Bonaparte) è stato fra i primi a introdurre le arti decorative del XX Secolo nella cornice della Biennale des Antiquaires di Parigi, nell’edizione del 1996, e si dedica in particolar modo alla riscoperta dei designer dimenticati degli anni ’40 e ’70.

La Galleria Vallois (www.vallois.com 41 Rue de Seine), guidata da Bob e Cheska Vallois, invece, ha da sempre un ruolo significativo nell’ambito dell’Art Decò: presenta, infatti, opere dei più grandi creatori di questo stile come Jacques-Emile Ruhlmann e Eileen Gray.

Particolare, infine, l’esempio della Galerie du Passage (www.galeriedupassage.com 20 Galerie Véro-Dodat), collocata all’interno di una delle antiche gallerie coperte tipiche della capitale francese: la Galerie Vero-Dodat. Nel piccolo spazio disposto su due piani Pierre Passebon presenta mobili e oggetti del XX secolo, creando dei mix insoliti e particolarmente apprezzati da collezionisti di design.  Anima la galleria con mostre temporanee di fotografia o scultura.

 Il meglio delle gallerie sarà però esposto al Grand Palais, vero e proprio gioiello Art Nouveau dove -con un biglietto di 20 €- sarà possibile -se non fare shopping- almeno toccare e sognare fra veri e propri pezzi da museo del Design, magari traendo ispirazione per qualche progetto d’interni.

Lo spettacolare allestimento che “comporrà visivamente” in un unicum di grande gusto i 150 galleristi in mostra è infatti firmato da Karl Lagerfeld.

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