Dal 30 agosto al 30 settembre il Caffe’ Florian di Venezia, in concomitanza con la 13esima Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia, ospita al suo interno ”La credenza della memoria”, installazione creata dall’artista altoatesino Aron Demetz. L’opera, realizzata interamente in legno, riproduce la Sala Cinese del Caffe’ sovrapponendo all’originale una versione ‘bruciata’ come nello stile dell’artista di Selva di Val Gardena. “L’installazione -sottolinea il curatore Stefano Stipitivich- nata dal fuoco rende la Sala Cinese luogo di meditazione. Il nero prodotto dal fuoco, come per un procedimento alchemico, sembra negare i colori e invece li possiede magicamente tutti. Il nero diventa punto di partenza nella ricerca di se stessi, perche’ l’uomo cerca la luce. Ma la partenza e’ sempre quel nero, quel caos primordiale dal quale si comincia”.