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ARTCURIAL inaugura la sua sede milanese

Maître de TALBOT e Robert BOYVIN -Livre d'heures -Rouen, circa 1430

ARTCURIAL “prende casa” a Milano:
una sede di prestigio nel cuore della città ospiterà un programma di mostre, anteprime, incontri, dibattiti e giornate expertise

Maître de TALBOT e Robert BOYVIN -Livre d’heures -Rouen, circa 1430

La prima casa d’aste francese apre una sede a Milano a Palazzo Crespi, in Corso Venezia 22.
Primo appuntamento: dal 21 al 24 novembre 2012, con l’anteprima delle aste di dicembre di Parigi, tra cui una selezione di opere della Collezione Liuba ed Ernesto Wolf.

Artcurial Briest Poulain F. Tajan, prima casa d’aste francese e tra le prime dieci nel mondo, dopo l’apertura di un ufficio in Italia lo scorso aprile – preceduto sempre nel 2012 dalle aperture di nuove sedi a Bruxelles e a Pechino – sviluppa ulteriormente la propria presenza nel nostro Paese e mercoledì 21 novembre inaugurerà la sua sede nei prestigiosi spazi di Palazzo Crespi, in Corso Venezia 22 a Milano.

Per festeggiare l’apertura sarà presentata una anteprima dei pezzi importanti che saranno battuti in asta a Parigi nel mese di dicembre, tra cui una selezione di opere della collezione Liuba ed Ernesto Wolf (asta martedì 4 e mercoledì 12 dicembre), raccolta che ben dimostra l’eclettismo della coppia di collezionisti da un lato, e la capacità di Artcurial di essere presente in tutti i diversi ambiti del mercato dell’arte.

La mostra resterà aperta gratuitamente al pubblico dal 22 al 24 novembre.

La collezione Liuba ed Ernesto Wolf è un tesoro ancora sconosciuto ai più. Se il nome di Wolf è indissolubilmente legato alla sua collezione di vetri artistici di epoca bizantina e medievale (poi donati al Landesmuseum di Stoccarda), nondimeno egli fu, con sua moglie Liuba, un grande collezionista eclettico d’arte moderna, libri antichi e arte primitiva.

Uomo di grande gusto ed erudizione, la sua vita fu una continua ricerca del bello. La sua passione lo portò a costituire un insieme di grandissima importanza di libri illustrati, abbracciandone tutta la loro varietà e storia: dai codici miniati più preziosi, come il Libro d’Ore del Maestro di Talbot e Robert Boyvin del 1430 (stima 50.000 – 60.000 euro), agli incunaboli più rari, come Ars Moriendi, Nikolaus Goetz, Colonia, 1479 (stima 300.000-500.000 €), sino ai lavori degli artisti ai quali fu legato, come Picasso, e Dalì. Daphne e Chloe illustrato da Marc Chagall (stima 120.000-180.000 €), e Jazz di Matisse, entrambi editati da Tériade nel 1947 e nel 1961, si collocano a fianco della Metamorfosi di Ovidioillustrata da Picasso (stima: 80 000-120 000 €).

Georges Rouault illustra la parte della collezione dedicata all’arte moderna, con il Clown di profilo, 1938-39, olio su tela (stimato 300.000-400.000 €), insieme a Max Ernst, con la sua Testa (stima 80.000-120.000 €).

L’arte islamica e dell’antico Oriente comprende dei pezzi d’arte cicladica, come un Uomo in piedi in marmo del III millennio a.C. (stima 45.000 – 65.000 €), insieme a pezzi d’arte della dinastia Abasside d’Irak, tra cui una Grande coppa lucida a decoro d’uccello (stima 25.000-35.000 €).

L’arte del Medioevo è rappresentata in particolare da un prezioso Gémellion, in smalto policromo del XIII secolo (stima 20.000-30.000 €), mentre l’arte africana, apprezzata per le sue qualità estetiche ma anche per il mistero che questi oggetti esprimono, è presente con una collezione importante di antichi cucchiai provenienti da tutte le regioni del continente. Citiamo in particolare un Cucchiaio Dan della Costa d’Avorio, scultura in legno che rappresenta un personaggio maschile in piedi (stima 100.000-120.000 €).

In Italia, Artcurial avrà il compito di implementare nel nostro paese la già fitta rete di relazioni della casa d’aste, operando sia sul fronte degli acquisti che su quello delle vendite. Mostre in anteprima, incontri, dibattiti, giornate expertise e partenariati culturali saranno le attività che la sede di Milano avrà il compito di sviluppare.

La sede di Milano continuerà a essere diretta da Gioia Sardagna Ferrari, che già lo scorso maggio aveva aperto gli uffici della casa d’aste a Milano. Italiana d’origine, ma con studi e un background professionale interamente maturato all’estero, Gioia Sardagna Ferrari ha conseguito due lauree, alla Sorbona e all’Ecole du Louvre a Parigi, con un master finale in arte contemporanea. Gioia Sardagna Ferrari collabora con Artcurial dal 2004, come specialista di arte italiana moderna e contemporanea. In precedenza, ha lavorato presso altri enti e istituzioni, tra cui Gagosian Gallery a New York.

Con questa apertura Artcurial manifesta un interesse programmatico e strategico nei confronti della realtà italiana, dopo aver promosso importanti appuntamenti nell’ambito delle arti del nostro tempo. In particolare a Venezia, dove in occasione della Biennale d’Arte Contemporanea per ogni edizione presenta – sempre sotto la guida e la collaborazione di Gioia Sardagna Ferrari – il lavoro di un artista, come lo scorso giugno, nel caso di Cyprien Gallard, vincitore nel 2010 del Premio Marcel Duchamp.

La presenza continuativa e permanente in Italia di Artcurial consentirà anche di stabilire più stretti legami con i numerosi clienti italiani che ogni estate si danno appuntamento a Montecarlo, in occasione delle aste di gioielli e orologi e, dallo scorso luglio, anche di opere d’arte moderna e contemporanea.

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