Il Teatro Franco Parenti quarant’anni fa nasceva a Milano. Un teatro che si volle definire “pubblico a gestione privata”.

Mentre Strehler e Grassi già dal 1947 avevano dato via al Piccolo Teatro, il primo pubblico in Italia, “un teatro d’arte per tutti”, Franco Parenti e Andree Ruth Shammah mettevano le basi per un teatro che fin da subito volle essere non solo un luogo di spettacolo, ma anche di dibattito e riflessioni, di incontri fra le diverse arti e di dialogo accessibile ad un grande pubblico pur non ricevendo finanziamenti pubblici.

Subito entrò a far parte della loro carovana quel magico drammaturgo e regista che fu Giovanni Testori, che nel 1973 portò l’Ambleto, spettacolo che ha fatto la storia del teatro italiano contemporaneo.

Scelte coraggiose, di connessioni e intersezioni, di provocazioni e di messaggi sociali e politici. Questo fu il Pierlombardo, e oggi, nel festeggiare il suo quarantesimo anniversario, Andree Ruth Shammah ha annunciato con gioia la riapertura della vicina Piscina Caimi, che diventerà uno spazio polifunzionale e aperto gestito dal Teatro Franco Parenti, che integrerà lì le attività svolte in teatro e “sarà un luogo di svago, di cultura, di divertimento e di gioia” dice soddisfatta la Shammah.

Per iniziare i lavori e portarli avanti nel migliore dei modi, poi, Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano, Stefano Boeri, Assessore alla Cultura, Chiara Bisconti, Assessore alla Qualità della vita, oltre a Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni Culturali e Salvatore Nastasi, Direttore Generale dello spettacolo dal vivo, hanno promesso nella conferenza dello scorso mercoledì 16 gennaio, al Teatro un finanziamento di un milione e mezzo di Euro, coadiuvati dal supporto di Banca Prossima: una dimostrazione che pubblico, privato, cultura e investimento possono davvero collaborare se c’è fiducia nel progetto che si sostiene.

Teatro Franco Parenti

info@teatrofrancoparenti.it

tel. 02-59995217

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