Venezia accoglie un nuovo spazio tutto dedicato all’arte contemporanea, in attesa della prossima Biennale. E’ la Galleria Marignana/Arte che inaugurerà sabato 25 maggio con una personale di Stefano Arienti.
La nascita di questo spazio è per certi versi una novità, ma è sopratutto un segno di continuità con il passato di una città che – grazie a Peggy Guggenheim – è stata il motore dell'”officina del contemporaneo” che ha dato origine alle migliori espressioni di avanguardie artistiche nazionali e internazionali.
Dalla Serenissima sono passati Emilio Vedova, Armando Pizzinato, Tancredi Parmeggiani, Edmondo Bacci, Léon Gischia e molti altri. E oggi Stefano Arienti che, in occasione del’apertura di Marignana/Arte, il 25 Maggio inaugura la sua mostra “Copertine”. Una collezione di immagini che rivelano graficamente, riattivandone geometrie e modalità percettive, le immagini dei volumi di una ideale “biblioteca”, in un’installazione ambientale costituita da 230 fogli di carta traforata. Accanto, opere in bilico tra pittura, disegno, scultura che invitano a scoprire, come in una quinta teatrale, i segreti, la complessità, la vitalità di semplici oggetti e immagini circondano ognuno di noi quotidianamente.