Print Friendly and PDF

Marcello Maloberti, un giardino delle delizie per Trivero (BI)

Un piccolo giardino delle delizie: è questa l’opera che Marcello Maloberti realizzerà a Trivero (Biella) per il progetto di arte contemporanea ALL’APERTO, a cura di Andrea Zegna e Barbara Casavecchia. È il suo primo intervento pubblico permanente.

Intitolato I baci più dolci del vino, il lavoro di Maloberti è composto da numerosi elementi: alcuni arredi disegnati dall’artista, una selezione di alberi da frutto, un roseto che riunisce una quindicina di varietà di fiori profumati, tutti bianchi, una scritta di oltre 30 metri in cemento che riporta il titolo del progetto, una mezzaluna al neon, una scalinata che fronteggia un poetico frammento di palco. Le tante parti contribuiscono a costituire uno spazio pubblico restituito alla cittadinanza: la scelta di utilizzare questo luogo è venuta dagli incontri e dai laboratori svolti da Maloberti con varie associazioni del paese, in preparazione dell’opera.

I baci più dolci del vino occupa un’area ora inutilizzata tra la piscina e la palestra comunale di Trivero, sulle terrazze del Centro Zegna, un tempo adibita ai giochi delle bocce e ancor prima a manifestazioni sportive, balli, concerti – e quindi viva nella memoria locale.

Per la realizzazione del giardino, Marcello Maloberti, tra i protagonisti del Padiglione Italia della 55ma Biennale di Venezia, ha collaborato con l’esperto di bioenergetica Marco Nieri, per creare un percorso che non fosse solo piacevole, ma salutare dal punto di vista degli influssi positivi delle piante – carpini, tigli, meli – sull’organismo umano.

Sabato 5 ottobre 2013, giorno dell’inaugurazione del giardino, è prevista una performance corale strutturata in diversi momenti, con il coinvolgimento dei membri delle associazioni, dei ragazzi delle scuole e del pubblico.

Il progetto ALL’APERTO è patrocinato dal Comune di Trivero, dalla Provincia di Biella e dalla Regione Piemonte.

Catalogo Mousse con testi di Anna Zegna, Andrea Zegna oltre a una conversazione tra Barbara Casavecchia, Andrea Lissoni (curatore HangarBicocca, Milano) e Marcello Maloberti.

Commenta con Facebook

leave a reply

*