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Antiquariato, design, vintage in asta a Firenze

Sei sessioni fra antiquariato, arte e design contemporaneo, vintage nell’asta del 10/11/12 ottobre da Maison Bibelot. In particolare nelle sessioni dell’11 e 12 ottobre dedicate al vintage andranno all’incanto abiti e accessori di Emma Abbele (maggiori informazioni:  “Questione di Stile“)

 

La stagione autunnale  della Casa d’Aste fiorentina, si inaugura con un importante asta che abbraccia antiquariato e contemporaneità. Apre la prima sessione con una consistente presenza d’importanti lotti d’arte contemporanea, dalla più significativa  scultura italiana con due grandi del ‘900: Francesco Messina e Quinto Martini, da giugno presente nella collezione del Museo Ermitage e la pittura con olii, acquarelli, tecniche miste, smalti  di Giulio TurcatoMario TozziUmberto LilloniRenato Gottuso, Umberto Lilloni, Mario Schifano, Emilio Scanavino, Giuseppe Capogrossi, Vinicio Berti, Gualtiero Nativi , la grafica di Picasso e Chagall.

Di Francesco Messina, protagonista di una splendida mostra fiorentina a Villa Bardini, saranno battuti due pregevolissimi bronzi di due dei suoi soggetti preferiti i cavalli e le ballerine Purosangue bronzo patinato verde del 1982 37x53x12 valutazione 3.000 € Ballerina  un espressivo nudo bronzeo su base lignea 20 x 43 x 22, valutazione 3.000€. Di Quinto Martini un delicato nudo femminile in bronzo cm 40, valutazione 5.500 €

Fra i maestri della pittura: l’astrattista Giulio Turcato con –Orme- un  olio su tela  dagli smaglianti colori e d’importante dimensione 100 x 70, valutazione 8.000€ e il  figurativo/metafisico  Mario Tozzi, artista di grande talento ammirato anche da Picasso e protagonista negli Anni Trenta, in asta gentile –Ritratto di fanciulla– del 1947 , olio su tela  33 x 24 valutazione 10.000 €; Velieri a Bocca di Magra, un olio su tela 50x 70 datato 1955 di Umberto Lilloni, pubblicato valutazione 4.000€; Emilio Scanavino –Ricordi– tecnica mista su carta applicata a tela  36×32 valutazione 4.000€; Giuseppe Capogrossi  –Riposo– matita e acquarello  su carta 22×22,5 valutazione 8.000€; di Mario Schifano, due smalti su tela 70×100 -Senza titolo– valutazione 4.500€; Gualtiero Nativi –Due tempi– grande tempera su tela del 1966 cm 100×160 (valutazione 5.000 €) .

Il design contemporaneo si presenta particolarmente interessante sopratutto per quanto riguarda la luce: dal primo Novecento con la  piantana Tiffany Studios N.Y.619 (valutazione 4.000 €) agli Anni Quaranta con una rara ed elegante piantana di P. Chiesa per Fontana Arte (valutazione 4.000€ ); degli Anni Sessanta Gino Sarfatti perArteluce e M.Kurosawa per Artemide. Nel design d’arredo il tavolo trifoglio di Sergio Asti per Poltronova con ripiano in marmo su gambo d’acciaio e alcuni pezzi di Mario Ceroli.  

Brilla l’antiquariato nell’ arte e nell’arredo con lotti di alta qualità. Dipinti attribuiti ad importanti maestri del barocco come Francesco Barbieri detto il Guercino – con due grandi ritratti ad olio su tela dei Santi Evangelisti Giovanni e Luca (valutazione 14.000 € ciascuno) e Guido Reni  grande olio su tela  raffigurante Cupido (valutazione 25.000 €). Alcuni ritratti femminili dell XIX secolo  fra cui un grande solare ritratto di dama di scuola napoletana  con il Golfo di Napoli sullo sfondo (valutazione 4.000 €). Lotti di arredi importanti completano l’offerta autunnale di Maison Bibelot  fra gli altri  due cassettoni fine del XVIII  provenienza Lombardo- Veneta  di cui uno a ribalta, impiallacciati in piuma, radica di noce , noce e altri legni pregiati (valutazione 3.000 €). Molte le curiosità fa cui un alto rilievo di  Madonna con Bambino in cartapesta dipinta (valutazione 1.200€)

 

Galleria immagini: 

Catalogo on line www.maisonbibelot.com

Esposizione dal 5 al 7  ottobre nella sede di Corso Italia e a Palazzo Guicciardini Strozzi

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