Questa sera, giovedì 31 ottobre 2013, alle ore 19.00, il Teatro Agorà della Triennale di Milano ospiterà la terza lectio magistralis, organizzata da AFIP – Associazione Fotografi Italiani Professionisti e CNA Professioni.
Protagonista di questo appuntamento sarà Maria Vittoria Backhaus per la conversazione dal titolo Fuori moda, che sarà moderata da Fabrizio Sclavi, direttore di numerose testate di moda.
Le Lectio Magistralis, giunte al loro secondo ciclo, promosse da AFIP e CNA Professioni, fino al 12 dicembre 2013 vedranno alternarsi alla Triennale di Milano, grandi fotografi e interpreti del mondo delle arti che approfondiranno i temi legati alla fotografia.
La Lectio di Maria Vittoria Backhaus verrà trasmessa in diretta streaming all’indirizzo http://afiponline.blogspot.it
Maria Vittoria Backhaus.
Il mondo di Maria Vittoria Backhaus si compone di tante storie. Le sue fotografie non sono mai fini a se stesse, ma sono momenti che fanno parte di una sceneggiatura più complessa. Figura di spicco del panorama fotografico italiano, le sue opere sono apparse sulle maggiori riviste italiane e internazionali di moda e design, ambiti di cui ha curato campagne pubblicitarie e cataloghi. Prima di iniziare, nella metà degli anni Sessanta, la sua carriera come reporter fotografico di eventi culturali, politici e musicali della scena beat, si è laureata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera.
In seguito, ha trasferito il suo lavoro in studio; sono nati così i suoi scatti d’interni e di natura morta, includendo anche la moda. Questo ha comportato il cambio, dal bianco e nero di piccole dimensioni, al colore di grande formato, usando una Swiss Sinar 4 x 5 pollici e una Deardorff 8 x 10 pollici in legno.
Per quasi dieci anni, fino alla fine degli anni Novanta, gran parte del suo lavoro, in particolare quello di moda, è stato realizzato con pellicole a colori polaroid di grande formato (Polaroid 809). La sua collaborazione con lo stilista Walter Albini, con Vogue e altre riviste, ha avuto un ruolo rilevante nel suo sviluppo professionale.
Alla fine degli anni Novanta, inizia a lavorare per il settimanale Io Donna, dove oltre alla fotografia di moda, di still life, di interni, ha creato un nuovo modo di rappresentare il cibo. Nel corso degli ultimi anni esplora una personale ricerca fotografica.
Vive con Giorgio e il cane Zeta tra Milano e Filicudi.
Fabrizio Sclavi, nato a Siena nel 1947, vive tra Milano e l’Oltrepò Pavese. È stato direttore di molte riviste di moda, tra cui Mondo Uomo, Männer Vogue, Amica e di viaggi come Gulliver.
Come giornalista ed editorialista ha collaborato per Io Donna, A magazine. Dal 2003 al 2006 ha curato Rêve d’Italie, rubrica lifestyle perLe Monde. Nel 2007 ha creato Mode&Modi, sezione del Corriere della Sera dedicata agli accessori. Dal 2007 cura la rubrica di fashion trend e lifestyle Gazzalook per La Gazzetta dello Sport. Dal 2009 è fashion consultant per il settimanale Sportweek. È stato Fashion Editor per gli speciali USA de L’Uomo Vogue.
Ecco i prossimi incontri.
14 novembre 2013, ore 19.00
Giovanna Calvenzi, 10 anni di Premio Ponchielli
conversazione stimolata da alcuni vincitori del Premio Ponchielli e introdotta da Michele Smargiassi
21 novembre 2013, ore 19.00
Franco Fontana, L’arte rende visibile l’invisibile
conversazione stimolata da Denis Curti e introdotta da Davide Mengacci
28 novembre 2013, ore 19.00
Luca Stoppini, To Frame
conversazione stimolata da Sergio Risaliti
12 dicembre 2013, ore 19.00
Marirosa Toscani Ballo, Ballo+Ballo – Conversazione sulla fotografia
conversazione stimolata da Tutino, Proverbio, Lupi e introdotta da Giorgio Ginex