Print Friendly and PDF

Il collettivo IRWIN in mostra alla Galleria Civica di Modena

Inaugura presso la Galleria Civica di Modena sabato 15 marzo 2014 alle 17.30 nella sede della Palazzina dei Giardini Dreams and Conflicts, una mostra dedicata al gruppo sloveno IRWIN. Curata da Julia Draganović e Claudia Löffelholz di LaRete Art Projects, promossa e organizzata dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la rassegna si articola come prima tappa di un progetto espositivo in collaborazione con la Kunsthalle Osnabrück (Germania) e il Łaźnia Centre for Contemporary Art di Danzica (Polonia) dove, nel 2015, avranno luogo altre due iniziative dedicate agli IRWIN.

La storia del collettivo artistico sloveno nasce nel 1983 dal sodalizio di giovani artisti provenienti dai movimenti del punk e del graffitismo di Lubiana: Dušan Mandič, Miran Mohar, Andrej Savski, Roman Uranjek e Borut Vogelnik che si uniscono e fondano il gruppo Rrose Irwin Sélavy, in onore dello pseudonimo femminile di Marcel Duchamp.

Dopo più di 30 anni, IRWIN oggi è il collettivo più longevo del panorama artistico mondiale (eccezione fatta per i gruppi artistici che sono coppie anche nella vita, come Gilbert & George o Eva & Adele). La mostra alla Galleria Civica di Modena metterà il focus sulle strategie di collaborazione del gruppo, sia all’interno dello stesso collettivo – che permette linguaggi molto diversi a ogni singolo membro – sia alle collaborazioni con altri che includono il progetto pluriennale NSK, ma anche cooperazioni con artisti come Marina Abramović, Andres Serrano o Joseph Beuys.

Nell’ambito della mostra apre anche il Consolato di NSK State in Time, dove sarà possibile richiedere il passaporto che dà diritto di aggiungere alla propria cittadinanza quella della nazione utopica, fondata nel 1992. Come in altri “uffici-passaporti” itineranti aperti in passato – tra cui il primo a Mosca nel 1992 e quello al MoMA di New York nel 2012 – viene offerta l’opportunità di riflettere insieme sulla possibilità di un nuovo stato, e viene inoltre data l’occasione straordinaria di poter acquisire una cittadinanza alternativa, che si aggiunge a quella nazionale, per tutti quelli che si identificano con i principi costituenti di NSK: le pari opportunità e l’uguaglianza a prescindere dall’appartenenza etnica o nazionale, sessuale o religiosa.

Oltre al consolato di NSK State in Time la mostra presenterà fotografie, installazioni e video che sono il risultato di più di trent’anni di pratiche collaborative che IRWIN ha esercitato insieme ad alcuni degli artisti e pensatori più significativi del nostro tempo, ma anche con cittadini medi.

Commenta con Facebook

leave a reply

*