Print Friendly and PDF

Dall’antiquariato all’arte orientale, passando per il barocco genovese. Aste di giugno da Boetto

La Casa d’Aste Boetto di Genova organizza una ricca sessione di vendite per i giorni 10-11-12 Giugno che prevede sei diverse aste, con relativi cataloghi, per 9 sessioni di vendita:

Antiquariato e pittura dal XV al XIX secolo
10/11 giugno 2014

Lotto 1000
Lotto 1000 Comò Luigi XV a due cassetti senza traverse, lastronato in violetto ed intarsiato in bois de rose con il tradizionale motivo del cuore ripetuto sul fronte e sui fianchi. Maniglie e scarpette in bronzo dorato e cesellato, piano in marmo fior di pesco, Genova I metà sec.XVIII cm. 133×61 h. 92 pubblicato in L.Caumont Caimi “L’ebanisteria genovese del 700” pag.163 foto 124 stima € 60.000/67.000

<SFOGLIA IL CATALOGO>

Un’asta di altri tempi con le valutazioni di oggi. Così si può riassumere la vendita di antiquariato e dipinti dal XVII al XX secolo che le Aste Boetto propongono da Martedì 10 giugno a Mercoledì 11 Giugno (esposizione da Venerdì 6 a Lunedì 9).
Nel ricchissimo catalogo confluiscono una’ eredità genovese ed alcuni affidamenti privati di grande rilevanza. Si ricorda ad esempio un importante doppio corpo genovese Luigi XIV, pubblicato, offerto a 40.000; un tradizionale comò Luigi XV  genovese lastronato in violetto ed intarsiato in bois de rose realizzato a Genova nella prima metà del XVIII secolo, offerto a 60.000 euro; un gruppo straordinario di 10 poltrone Luigi XV in noce intagliato [stima 75.000 euro].
Per i quadri, si segnalano un’importante opera inedita di Domenico Fiasella “La Circoncisione” a 40.000 euro; un olio raffigurante un “Paesaggio innevato con figure” di Francesco Foschi anch’esso inedito [stima 25.000 euro]; una deliziosa “Madonna con Bambino e Santi” di scuola emiliana del XVII secolo [stima 5.000 euro]; e un centinaio di quadri antichi [stimati dai 500 euro in su].  Nei quadri genovesi del XIX e XX secolo, una splendido olio di di Giuseppe Sacheri “Sole di Liguria”[stima 2.000 euro] e un dipinto ad olio di Andrea Figari “Marina alla Foce” [stima 25.000 euro].
Numerosi sono poi anche gli argenti, la maggior parte col Punzone della Torretta che evidenzia l’argenteria prodotta a Genova nel XVIII secolo. Una bella lampada fiorentina [stima 6.000 euro] e una caffettiera Luigi XIV recante un rarissimo bollo con data del 1738, che vanta numerose pubblicazioni [stima 12.000 euro].

Disegni antichi tra XVI e XIX secolo
10 giugno 2014

LOTTO 436  Attribuito a Giambattista Tiepolo (1696-1770)  “Figura orientale che legge con due figure”  inchiostro bruno e acquerello bruno  cm 24,6x32,6  provenienza: collezione Edward e Mary Brandegee, Lugt n. 1860c € 4.000/4.500
LOTTO 436
Attribuito a Giambattista Tiepolo (1696-1770)
“Figura orientale che legge con due figure”
inchiostro bruno e acquerello bruno
cm 24,6×32,6
provenienza: collezione Edward e Mary Brandegee, Lugt n. 1860c
€ 4.000/4.500

<SFOGLIA IL CATALOGO>

La seconda vendita della sessione di Giugno si terrà Martedì 10 alle ore 21.00 e sarà dedicata ai disegni antichi tra XVI e XIX secolo. L’asta, che comprende circa 200 lotti provenienti da collezioni private, presenterà valutazioni molto interessanti tra cui una “Madonna con bambino e Santi” di Giovan Mauro Della Rovere detto il Fiamminghino (Milano 1575 – 1640) [stima 800/900 euro]; una “Veduta di un porto” di Baccio del Bianco (Firenze 1604 – Madrid 1656) offerto a 1.300 euro; un “Paesaggio con molino e personaggi” di Domenico Cambiaso (Genova 1811 – 1894) [stima 500/550 euro].

Per concludere il top lot con la “Scena galante” di François Boucher (Parigi 1703-1770) firmato e datato 1769, [stima 4.000 euro]. Di notevole interesse il bozzetto realizzato a inchiostro e acquerello bruno raffigurante una “Figura orientale che legge con due figure” attribuito a Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 – Madrid 1770), proveniente dalla collezione Edward e Mary Brandegee [stima 4.000/4.500 euro].

Barocco genovese da Villa Giulietta
11 giugno 2014

Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto (Genova, 1609 – Mantova, 1664) Viaggio di Abramo verso Canaan Olio su tela, cm 149 x 174  (piccole giunte posteriori in alto e in basso; misura senza giunte h. cm 131,5) STIMA € 50.000/55.000
Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto
(Genova, 1609 – Mantova, 1664)
Viaggio di Abramo verso Canaan
Olio su tela, cm 149 x 174
(piccole giunte posteriori in alto e in basso; misura senza giunte h. cm 131,5) STIMA € 50.000/55.000

<SFOGLIA IL CATALOGO>

L’asta del prossimo 11 giugno dedicata a Villa Giulietta è una rara antologia di 16 dipinti, accomunati dall’appartenenza alla scuola genovese e più in particolare alla sua gloriosa stagione barocca. La vendita è accompagnata dalla pubblicazione di un elegante catalogo curato dello storico e critico d’arte Anna Orlando, specialista di pittura genovese, con schede scientifiche che presentano ciascuna opera. Anna Orlando, nell’introdurre la collezione, ricorda “tra i protagonisti, Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto (Genova 1609 –Mantova 1664), con ben due opere, e Valerio Castello (Genova 1624-1659), con una squisita primizia giovanile [stima €60.000/65.000]. Ma anche Giovanni Battista Paggi (Genova 1554-1627) [stima € 25.000/30.000], con un dipinto con la data 1593 che ne conferma l’esecuzione durante il soggiorno fiorentino, come ricorda anche, sullo sfondo, la splendida veduta della città che lo accolse quando fu esiliato da Genova”.
Le opere coprono l’intero arco del XVII secolo: “Tra gli artisti ben noti c’è Domenico Fiasella (Sarzana, La Spezia 1589–Genova 1669) con una storia biblica, Sansone e Dalila [stima €60.000/65.000] declinata sulle versioni note del Louvre e di Palazzo Bianco, e con la Strage degli Innocenti [stima €20.000/25.000] un documento importante collegato al lunettone della cattedrale di Sarzana del 1653, quasi traduzione domestica dello stesso. Anche il Compianto dei progenitori sul corpo di Abele di Orazio De Ferrari (Voltri, Genova 1606-1657) [stima €25.000/30.000] è una delle tre versioni note di questo soggetto, evidentemente amato dalla committenza, che ne apprezzò nel genovese la soluzione scenica ben studiata”.
Si legge ancora nella introduzione della Orlando: “Sono due vere rarità le grandi tele di Luciano Borzone (Genova 1590 – 1645) e Bartolomeo Biscaino (Genova 1629-1657) rispettivamente con la storia tassesca di Tancredi e Clorinda [stima €65.000/70.000] e la tragedia dell’eroina romana Lucrezia, [stima € 55.000/60.000] rari a incontrarsi con opere dalla teatralità barocca così riuscita. Per rarità, tanto rispetto al nome  dell’autore quanto alla qualità dell’opera con cui è presente in questa antologia, sono da segnalare la Sacra famiglia di Pellegro Piola (Genova  1617-1640) [stima € 40.000/45.000] e la grande pala di Clemente Bocciardo (Genova 1620–Pisa 1658) [stima € 35.000/40.000]: l’una di una intensità tutta intima e domestica, l’altra di un vigore cromatico e di un’efficacia compositiva eccezionali.
La Predica del Battista di Simone Barabino (Genova 1585 circa–Milano 1629) [stima €20.000/25.000], la tela siglata e datata di Andrea Ansaldo  (Voltri, Genova 1584–1638) [stima € 15.000/18.000], la Sacra Famiglia di Bernardo Castello (Genova 1577-1629) [stima € 10.000/12.000] e la Carità di Anton Maria Piola (Genova 1659–1715) [stima €15.000/20.000] sono tra i pochi dipinti inediti qui resi noti. Perché, e va sottolineato, la qualificata bibliografia che accompagna le opere di Villa Giulietta ne conferma la loro importanza come documenti storico artistici.”

Arte Orientale
12 giugno 2014

Lotto 1359  Gruppo in giadeite raffigurante fanciulla con leone e  gru, Cina sec.XIX  cm h 29,5 (piccola mancanza  sul dito mano sinistra) stima: € 30.000/33.500
Lotto 1359
Gruppo in giadeite
raffigurante fanciulla con leone e
gru, Cina sec.XIX
cm h 29,5
(piccola mancanza
sul dito mano sinistra)
stima: € 30.000/33.500

<SFOGLIA IL CATALOGO>

 

L’Asta di Arte Orientale del prossimo 12 Giugno è il risultato di sei mesi di ricerca e selezione delle opere da parte degli esperti della Casa d’Aste Boetto. La vendita sarà divisa in diversi settori: le porcellane, i dipinti, i mobili, i bronzi e infine la sezione dei coralli, giade e pietre dure.
Numerosi sono i lotti di assoluto rilievo: per le porcellane, spicca una coppia di grandi vasi Famiglia Rosa [stima 5.000/6.000 euro] della metà del secolo XIX di notevoli dimensioni (133 cm), decorati a fondo millefiori con insetti, collo con dragoni in rilievo, prese a forma di cani di Pho, bocca a forma di petalo con medaglie di fiori, raffiguranti scene di leggende cinesi.
Per quanto riguarda le giade, ha meritato la copertina del catalogo della vendita un gruppo in giadeite raffigurante una fanciulla con leone e gru [stima 30.000/33.500 euro] di altezza cm 29,5 per il quale è già noto molto interesse. In toltale l’asta comprende 365 lotti, che verranno messi all’incanto Giovedì 12 alle ore 10.00 di mattina proprio per agevolare gli acquirenti cinesi.

Gioielli
12 giugno 2014

 

Lotto 1697  Girocollo in oro giallo  modello "gancio" firmato Bulgari  con intercalari in olivine,  acquamarine, ametiste, tormaline  rosa, topazi gialli e perle coltivate,  peso complessivo gr 134 stima € 6.000/6.700
Lotto 1697
Girocollo in oro giallo
modello “gancio” firmato Bulgari
con intercalari in olivine,
acquamarine, ametiste, tormaline
rosa, topazi gialli e perle coltivate,
peso complessivo gr 134
stima € 6.000/6.700


<SFOGLIA IL CATALOGO>

L’asta del 12 Giugno proporrà un’ampia gamma di gioielli offrendo una grande varietà di modelli, dagli esemplari più ricercati a quelli più accessibili. Tra le opere più affascinanti, un bellissimo anello a fascia di epoca art decò in platino con incastonato un diamante centrale e diamanti a contorno per un totale di ct 2,20 circa [stima 2.000/2.300 euro]; un’importante spilla sempre in platino a forma di barra con incastonati cinque diamanti naturali a taglio “americano” e piccoli diamanti taglio 8/8 a contorno per un totale di ct 5 circa [stima 4.000/4.500 euro]; un paio di orecchini in oro bianco con diamanti vecchio taglio e taglio rosetta, portanti perle naturali [stima 1.200/1.400 euro].
Tra i pezzi firmati, un pregiato girocollo in oro giallo modello “gancio” firmato Bulgari, con intercalari in olivine, acquemarine, ametiste, tormaline rosa, topazi gialli e perle coltivate [stima 6.000/6.700 euro].  Per l’oggettistica si segnala un’affascinante pendola da tavolo firmata Tiffany & Co., in legno con finiture in bronzo dorato, suonerie e carillon, databile intorno alla prima metà del secolo XIX [stima 5.000/5.600 euro].

African and Tribal Art
12 giugno 2014

Lotto 2231 Placca reale  in legno dipinto con caolino ed ocre  raffigurante Oba con due dignitari  in tenuta da guerra, scolpita  in tavola unica, Nigeria,  esposta alla mostra  "Africa capire e cambiare"  Genova Loggia dei Banchi 2004 e  pubblicata a pag.104  cm.118xh.197 stima € 15.000/16.500
Lotto 2231
Placca reale
in legno dipinto con caolino ed ocre
raffigurante Oba con due dignitari
in tenuta da guerra, scolpita
in tavola unica, Nigeria,
esposta alla mostra
“Africa capire e cambiare”
Genova Loggia dei Banchi 2004 e
pubblicata a pag.104
cm.118xh.197
stima € 15.000/16.500

<SFOGLIA IL CATALOGO>

L’asta di Arte Tribale e africana è la casa d’aste Boetto una avventura assolutamente nuova: con questa vendita sarà messa all’incanto la Collezione di Arte e Curiosità Africane del Sig. C., il quale per quarant’anni ha raccolto con passione e costanza testimonianze della cultura africana. È ora suo desiderio disperdere questi oggetti, nella speranza che costituiscano la base di nuove collezioni. É un’asta che emoziona per la forza espressiva di questi oggetti. Senza dubbio un pezzo di estremo interesse è la Placca Reale in legno dipinto con caolino ed ocre, proveniente dalla Nigeria e raffigurante Oba con due dignitari in tenuta da guerra, scolpita in tavola unica, esposta anche alla mostra “Africa capire e cambiare” (Genova, Loggia dei Banchi, 2004) [stima 15.000/16.500 euro]. Tra le affascinanti statuette, degne di nota sono le sculture Nok in terracotta [stima 14.000/15.500 euro].
Numerosi poi i lotti di rilievo tra gli oggetti di culto quali reliquiari, porte in legno lavorato, le terrecotte nigeriane di Alta epoca e il libro liturgico in pergamena in lingua ge’ez, antica lingua semitica etiope parlata fino al XIV secolo [stima 2.000/2.300 euro].

 

 

Commenta con Facebook

leave a reply

*