La mostra di Banksy a New York ha dato i suoi frutti, e a guadagnarci è stata soprattutto una signora neozelandese.
La donna, in vacanza nella Grande Mela, aveva infatti acquistato due opere da un venditore ambulante a Central Park lo scorso autunno, periodo durante il quale il più popolare street-artist, di soggiorno a New York, proponeva alla città un’opera al giorno. Attratta dall’arte, ma ignara dell’autore, per $120 totali la neozelandese si era portata a casa Kids on Guns (2013) e Winnie the Pooh (2013), proposte al pubblico semplicemente come pezzi di “spray art”.
La sorpresa era arrivata il giorno dopo l’acquisto, quando Banksy aveva provveduto ad inviare alla fortunata buyer il certificato di autentica di entrambi i lavori, rivelandone così la paternità.
Affidati alla casa d’aste Bonhams, Kids on Guns e Winnie the Pooh, sono stati battuti all’asta di Arte Contemporanea, avvenuta a Londra lo scorso 2 luglio, per un totale di £125,000. Un risultato di 1800 volte superiore alla cifra spesa dalla signora neozelandese in vacanza a New York.