Tre mostre in tre sedi: è così che il Mart di Rovereto ricorda i 100 anni dallo scoppio della prima guerra mondiale. Dalla miccia che ha scatenato il conflitto, si ripercorrono le tappe del secolo breve, fino ad arrivare ai nostri giorni, attraverso fotografie, cronache, persino tappeti afgani che dopo l’invasione sovietica si sono riempiti di carri, elicotteri e kalashnikov.
Perciò dal 4 ottobre 2014 sarà visitabile nella sede principale del museo, a Rovereto, “La guerra che verrà non è la prima”, un titolo ispirato ad un poesia di Bertold Brecht. Si tratta di un percorso di 3000mq in cui emerge il risultato di una composizione narrativa complessa.
Aprirà l’11 ottobre invece, nella Casa D’Arte Depero, ”Calpestare la guerra” con 50 tappeti provenienti dall’Afganistan, prodotti a partire dal 1979 e ‘fazzoletti di pace’ realizzati da donne e bambini con scene quotidiane di chi la guerra la vive. Nelle sale della Galleria Civica di Trento, infine, dal 25 ottobre, Afterimage, con le immagini dei reportage di guerra dagli anni Cinquanta ai giorni nostri.