Prima della pausa estiva per le case d’asta è tempo di bilanci. I dati riportano un primo semestre decisamente positivo per il mercato dell’arte, in crescita del 19% rispetto al 2013, con un giro d’affari di ben 8,6 miliardi.
Crescono anche le piazze mondiali: gli Stati Uniti hanno incrementato le vendite del 27%, il Regno Unito del 26% e la Cina ha archiviato un +7%. Si può parlare in generale di un aumento di valore delle opere: oltre 1.140 lotti sono stati battuti a cifre superiori al milione di dollari, per un totale di 4,6 miliardi di dollari, cifra pari a più della metà del turnover mondiale complessivo.
Picasso domina la top ten degli artisti più venduti in questo primo semestre 2014 con un giro d’affari di $345.800.000. Seguono Andy Warhol con $299.200.000 e Francis Bacon con $236.500.000. E poi ancora Monet, Qi Baishi, Gerhard Richter, Mark Rothko, Jean-Michel Basquiat, Alberto Giacometti e Zhang Daqian.
Se Richter detiene lo scettro dell’artista vivente più battuto in questa prima metà del 2014 con un fatturato di $159,200,000, Jeff Koon gli sta alle calcagna con $113.300.000. Il terzo e quarto posto sono invece occupati da Richard Prince e Christopher Wool.
Barnett Newman firma infine il lotto più caro del semestre: Black Fire I, battuto per $84,1 milioni.