Sembra che il sogno di Tracey Enim stia per diventare realtà. Il suo letto, venduto per £2,5 milioni da Christie’s lo scorso maggio a Londra, diventerà presto parte della collezione della Tate, realizzando un grande desiderio dell’artista.
Come è stato recentemente rivelato, a spendere quella cifra milionaria per l’installazione della Young British Artist è stato Christian Duerckheim, conte di Colonia, collezionista tedesco che si sarebbe impegnato a prestare il letto alla Tate per un minimo di dieci anni.
My bed, il letto sfatto, arricchito di mutande sporche, mozziconi di sigarette e contraccettivi, acquistato nel 2000 da Charles Saatchi per £150.000 e rimasto fino a maggio nella sua collezione, sta ora facendo il giro del mondo, prima di ritornare nel Regno Unito.
Attualmente in Svizzera, l’opera è stata esposta anche in Giappone, dove i visitatori sono rimasti scandalizzati per la presenza di ciabatte sporche, rubando poi la biancheria intima dell’artista ai piedi del letto.