A un mese dall’apertura della mostra si accendono i riflettori sul mondo di Van Gogh.
A partire dall’8 settembre, si terranno a Palazzo Reale una serie d’incontri, letture e confronti tematici per scoprire i più affascinanti aspetti della sua vita e della sua opera.
Gli approfondimenti, moderati dal giornalista Marco Carminati, vedranno esperti, critici e scrittori quali Flavio Caroli, Dario Bressanini, Enzo Sallustro, accompagnare il pubblico in un percorso alla riscoperta dei temi della terra della ruralità e della natura, tanto cari all’artista e ampiamente illustrati nella mostra VAN GOGH. L’uomo e la terra che aprirà al pubblico il prossimo 18 ottobre a Palazzo Reale.
PROGRAMMA DEL CICLO DI INCONTRI
Moderatore: Marco Carminati – Giornalista Responsabile delle pagine cultura della Domenica de Il Sole 24 ORE.
Lunedì 8 settembre, ore 18.30, sala conferenze 3° piano – Piazza Duomo 14
Marco Carminati incontra Falvio Caroli, Critico e Storico dell’arte.
Il Professor Flavio Caroli analizzerà l’evoluzione dell’idea di natura nell’opera di Van Gogh, partendo dai lavori giovanili e dalle lettere in cui l’artista descrive l’influenza che il pittore Millet ebbe nella sua formazione artistica, approfondendo l’intero percorso fino ad arrivare alle opere più mature.
Martedì 23 settembre, ore 18.30, sala conferenze 3° piano – Piazza Duomo 14
Marco Carminati incontra Dario Bressanini, Ricercatore, divulgatore scientifico e scrittore italiano.
Il Professor Dario Bressanini analizzerà in modo scientifico alcuni lavori di Van Gogh che illustrano il mondo agreste e contadino, raccontando l’evoluzione alimentare, la storia del cibo e del lavoro nei campi dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai nostri giorni.
Martedì 30 settembre, ore 18.30, sala conferenze 3° piano – Piazza Duomo 14
Marco Carminati incontra Enzo Sallustro, Vice-direttore Rai Gold, esperto di cinema e curatore di diverse rassegne cinematografiche.
Enzo Sallustro farà un excursus cinematografico ripercorrendo la filmografia che indaga e racconta il tema rurale e contadino, predominante in mostra, e dunque il rapporto dell’uomo con la natura che lo circonda.
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Informazioni: T. +39 06 693 803 06
Sono Antonio De Robertis,studioso d’arte indipendente,specialista della vita e dell’opera di Vincent Van Gogh(nell’intervista al TG1 delle 20 del 12 aprile scorso presentato,giusto o no?,come “il massimo studioso italiano del pittore”).Mi guadagnai i galloni anche con alcuni articoli clamorosi,apparsi sul Sole 24ore,dove proprio con Marco Carminati denunciavo la frequente presenza di falsi nelle mostre italiane su Van Gogh.Anche questa volta ho qualcosa da dire,ma per i media italiani sono diventato un appestato. Ma a ottobre sarà battaglia,andrò alla conferenza di presentazione della mostra e chiederò perchè viene esposto il ritratto del postino Roulin di Otterlo,che è un falso dei fratelli Schuffenecker e perchè il museo Van Gogh negli ultimi anni si è spinto a fare scelte scellerate,tipo l’espunzione nel 2007 del Ritratto d’uomo di Melbourne(risultato ora essere il ritratto del pittore ucraino Pokhitonov,di cui Vincent ha ritratto anche la moglie Matilda)e della imprudente e inopportuna autenticazione nel 2013 di Sunset at Montmajour,quadro dalla dubbia provenienza.Non parliamo poi delle copie tridimensionali ad alta definizione di capolavori,vendute a 25 mila euro l’una.Praticamente il museo Van Gogh è diventato il principale falsario vivente del pittore la cui opera dovrebbe tutelare con estremo rigore.