Tele seicentesche, vasi, anfore, un sarcofago del III secolo d.C, strumenti chirurgici in bronzo, un dipinto di scuola caravaggesca, una tela di Giovanni Paolo Pannini, opere rubate da chiese e castelli, per un valore totale di 15 milioni di euro. E’ questo il tesoro ritrovato in questi mesi dai carabinieri della Tutela del patrimonio culturale presso antiquari, collezionisti e caveau di banche svizzere.
Tutti questi beni sono stati mostrati ieri al pubblico dal procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, prima di tornare ad essere di proprietà dello Stato e fruibili dai cittadini.