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Acomea ingaggia artisti per spiegare al pubblico l’economia

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Economia e finanza spiegate, gratuitamente, al pubblico da un palcoscenico, attraverso il linguaggio del teatro, della filosofia e dello storytelling. E l’ingaggio di una squadra di artisti.

E’ quanto fa da due anni la società di gestione del risparmio AcomeA con il format “La verità, vi prego, sul denaro” che combina informazione e spettacolarità, riflessione e divertimento, con l’intento di rendere accessibili a tutti temi economico-finanziari e offrire, al tempo stesso, una serie di principi per capire, giudicare e agire in questo ambito con maggiore autonomia e consapevolezza.

L’iniziativa si basa sul presupposto che chiunque può migliorare il rapporto con i propri soldi e scoprire come gestire gli investimenti, grandi o piccoli che siano. E se lo fa attraverso la leva dell’arte, certamente la comprensione risulterà più semplice e piacevole.

Dopo il successo dello scorso anno che ha visto protagonisti il filosofo Carlo Sini, gli attori Fabrizio Gifuni, Alessandro Haber in coppia con l’economista Marco Onado e l’attore Gioele Dix con il matematico Giovanni Filocamo, AcomeA ha deciso di replicare con un secondo atto, chiamando tre donne: Anna Boaniuto, Geppi Cucciari e Laura Curino, insieme a Gigio Alberti e agli economisti Paolo Manasse, Giovanni Vecchi, Alessandro Nuvolari e Michele Boldrin.

Prossimi appuntamenti, al Teatro Franco Parenti di Milano (ore 18.30), lunedì 19 gennaio con “James Watt e la maledizione dei brevetti: dal vapore all’economia digitale” con Gigio Alberti, Alessandro Nuvolari e Michele Boldrin e lunedì 16 febbraio con “I conti di famiglia, la verità su ricchezza e povertà” che vedrà la partecipazione di Laura Curino e Giovanni Vecchi.

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Si tratta senza dubbio di incontri dove si parla di economia e storia della politica economica, ma in maniera tutt’altro che cattedratica, con un approccio artistico e anche ironico. Proprio per questo AcomeA ha affidato la realizzazione del format a TrivioQuadrivio, società consulenza direzionale specializzata nello sviluppo di progetti creativi legati alle tematiche di sapere e apprendimento.

«L’idea del ciclo di serate ‘La verità vi prego sul denaro’, è quella di iniziare un dialogo nuovo con la società sui temi dell’economia e la finanza» spiega Alberto Foà, presidente di AcomeA. «L’obiettivo è quello di far tornare la finanza a essere un mezzo a disposizione delle persone, fornendo loro nuovi strumenti di comprensione per renderle più consapevoli e autonome nella gestione dei propri risparmi. Portare questi temi a teatro, tra risate e riflessioni serie, è un modo per abbattere quella patina di opacità del settore, attraverso un dialogo sereno, non convenzionale e spettacolare».

«Il progetto nasce come risposta alla richiesta di AcomeA di mettere a punto una serie di incontri originali e informali sulla finanza- afferma Valeria Cantoni, amministratore delegato di TrivioQuadrivio– attraverso spettacolarità, riflessione e divertimento, le serate sono pensate per unire il piacere della narrazione con l’apprendimento di temi economici e finanziari. Una proposta che vuole favorire la consapevolezza su questi argomenti, abbattendo al tempo stesso le barriere psicologiche e culturali che spesso portano con sé». «In occasione del ciclo di incontri “La verità, vi prego, sul denaro – Atto I e II- sono saliti e saliranno sul palco alcuni artisti rappresentativi della scena italiana, scelti accostando profili diversi proprio per trasmettere le molte sfumature e angolazioni , a tratti anche divertenti, che economia e finanza possono rivelare».

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Per ora l’iniziativa si è svolta soltanto nella capitale italiana della finanza, Milano e come location è stato scelto il Teatro Franco Parenti, «ma dato il successo della prima serie di eventi sarà valutata sicuramente la possibilità di ideare nuove serate e proporre questo progetto anche in altre città d’Italia» afferma Foà.

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