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Afropolitan – Suoni urbani della nuova Africa

Il 5 dicembre apre Afropolitan, la rassegna musicale del CRT Milano in collaborazione con Triennale di Milano e Afrodisia. Parte José Louis Modabi, aka Pierre Kwenders, cantautore canadese, nato il 31 ottobre 1985 a Kinshasa. Pierre Kwenders è emigrato in Canada quando era adolescente. La sua musica è stata descritta come espressione di World 2.0 e mescola rumba congolese ed elettronica. Pierre Kwenders ha partecipato al Festival internazionale Pop Montréal nel 2013.

 Afropolitan

Il 6 dicembre è la volta di Baloji, artista belga/congolese nato a Lubumbashi nel 1978 e trasferitosi in Vallonia, all’età di 4 anni. Una storia personale alla ricerca della propria identità: “Laggiù non mi sento particolarmente congolese e qui non mi sento particolarmente belga” – afferma Baloji, il suo nome in lingua swahili significa “stregone”. Hotel Impala, il primo disco, risponde a questo senso di precarietà: da un lato la metropoli, il rap, l’hip hop di matrice francese, il reggae; dall’altro i suoni della tradizione congolese, la rumba, il soul degli anni Sessanta. Il secondo disco, Kinshasa Succursale, amplia l’orizzonte sonoro con rumba congolese, chitarre elettriche, balafon, piano a pollice e una serie di collaborazioni con alcuni dei più importanti musicisti africani.

Chiude la rassegna, il 7 dicembre alle ore 19, Vaudou Game, la band di Peter Solo, cantautore nato a Aného-Glidji, in Togo, luogo di origine della tribù Guin e uno dei luoghi più importanti della cultura Voodoo. Cresciuto nei valori tradizionali rispettosi di ogni forma di vita e dunque dell’ambiente, Peter Solo tiene in vita la sua eredità spirituale e musicale. Il canto, alla radice del voodoo, non era accompagnato da strumenti musicali armonici, era solo la “pelle” a supportare i cantanti: Solo esplora e codifica le scale musicali delle canzoni sacre o profane del voodoo del Benin e del Togo, per riprodurle su strumenti moderni. Non tragga in inganno il suono analogico e il look vintage: questo è funk togolese, nato in epoca postcoloniale, che esplora orgogliosamente le proprie radici.

 

Sono giovani metropolitani nati in Africa e cresciuti nel mondo: classe media, “mobile, sociable and attractive” – li ha definiti così la CNN, dedicando uno speciale sulla nuova imprenditoria Afropolitan – che ha conquistato ampi spazi nel campo dell’economia e delle arti. Il termine, coniato dalla scrittrice ghanese Taiye Selasi, lo ha reso celebre il filosofo camerunense Achille Mbembe, nel saggio Afropolitanism: la multiculturalità come via africana alla cittadinanza globale. Un’esplicita presa di distanza dalle descrizioni apocalittiche del continente nero, come è evidente anche dalla mostra in Triennale, Africa big change big chance, e un passo in avanti rispetto alla nozione romanticizzata di Eden africano, tutta natura selvaggia, tribù e tradizioni. Gli Afropolitan sono ibridi per definizione, studiano a Parigi, espongono a New York, ma conservano in maniera gelosa e originale le radici africane, specie quelle esoteriche. Sono sperimentatori indomiti, ricercatori per vocazione; narratori ipertestuali in grado d’interpretare i linguaggi della contemporaneità in maniera unica e spiazzante.

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Calendario dei concerti

5 Dicembre – Anteprima
Un assaggio musicale di Pierre Kwenders, cantautore congo-canadese. Venti minuti di musica electro-soukous offerti al pubblico in due diverse tappe la prima all’Expo Gate in piazza Castello, alle 15.00, la seconda in Triennale, alle 19.00.
Ingresso libero.

5 Dicembre ore 21.00
Pierre Kwenders
Electro-Soukous / Congo-Canada

6 Dicembre ore 21.00
Baloji
Rumba-Funk-Rap / Congo-Belgio

7 Dicembre ore 19.00
Vaudou Game
Voodoo-Funk / Togo/Francia

 

Biglietteria

 

Ingresso concerto
Intero 15,00 Euro
Ridotto 10,00 Euro
Carnet tre concerti 25,00 Euro

Concerto + Mostra
Acquistando il biglietto per un concerto si ha diritto a un biglietto ridotto per la mostra AFRICA – Big Change Big Chance (5,50 Euro).
Acquistando il biglietto per la mostra si ha diritto a un biglietto ridotto per un concerto (8,00 Euro).

 

Biglietteria Teatro dell’Arte
Triennale di Milano, viale E. Alemagna 6
Martedì – Venerdì 14.30 – 19.30
Sabato 10.30 – 18.30
Domenica 10.30 – 15.00
Lunedì chiuso
T. 02 72434258
biglietteria.teatro@triennale.org

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