La Galleria Estense di Modena, che era stata chiusa in seguito al sisma del 29 maggio 2012, riaprirà al pubblico venerdì 29 maggio 2015. A tre anni esatti dal terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, la Galleria torna a vivere con un nuovo allestimento.
Napoli, 1598 – Roma, 1680
Ritratto del duca Francesco I d’Este
marmo cm 80 x Peso del piedistallo Pancaldi: 550 kg. (Altezza x Peso)
Numero Inventario: 565
La Galleria Estense di Modena, erede della plurisecolare vicenda di collezionismo d’arte legato alla famiglia degli Este, è una delle più importanti e più antiche Gallerie Nazionali d’Italia. Ad una ricchissima quadreria ( una selezione di più di trecento dipinti, provenienti tanto dalla secolare attività di mecenatismo della famiglia d’Este, quanto da moderne acquisizioni dello Stato italiano attraverso lasciti ereditari, acquisti mirati e donazioni) si aggiungono una raccolta grafica (disegni, stampe, matrici silografiche), una collezione di sculture (antiche e moderne, in marmo, bronzo e terracotta, in parte provenienti dall’antico patrimonio estense, in parte frutto di successive acquisizioni) e di arti decorative e una delle più cospicue raccolte numismatiche del mondo.
Dal 29 maggio per tre giorni la città festeggerà l’evento con le Notti Barocche, durante le quali, tra mostre e concerti, rivivranno le monumentali macchine sceniche fatte di luci rutilanti che nel ‘600 e ‘700 colpirono l’immaginario delle maggiori corti europee.
