9 maggio > 22 novembre 2015 Giardini, Arsenale, Venezia
GUIDA COMPLETA ALLA 56a BIENNALE DI VENEZIA
Tutte le informazioni pratiche e i link necessari per visitare la Biennale veneziana di Arti Visive. Commenti & approfondimenti
Info pratiche per visitare la Biennale e alcune delle altre mostre:
Da Ferrovia S.Lucia passando per il Canal Grande linea 1 più lenta ma permette di effettuare fermate intermedie per visitare altri eventi
Linea 2 più veloce per Arsenale (padiglione italiano) e fermata Giardini
Linee 41 e 51 uscendo sul piazzale antistante la stazione a destra escludono entrambi il Canal Grande il 51 più veloce per giardini e arsenale
Per i più avveduti si può scendere alle zattere per arrivare alla Salute
Prezzi biglietti 7 € a corsa.
Possibilità costi più convenienti con abbonamenti giornalieri
I video sulla Biennale di Arti Visive di Rai News:
Intervista Paolo Baratta (presidente Biennale di Venezia) di Lorenzo di Las Plassas
Intervista a Vincenzo Trione (curatore del Padiglione Italia) di Lorenzo di Las Plassas
Tutti i futuri del mondo evocati alla Biennale d’arte dall’artista cinese Xu Bing di Luca Colombo
Il padiglione della Santa Sede di Lorenzo di Las Plassas
La Biennale compie 120 anni. La 56. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo All the World’s Futures, diretta da Okwui Enwezor, parte questa settimana -con un mese di anticipo rispetto al solito per allinearsi a Expo. La vernice si svolge da mercoledì 6 a venerdì 8 maggio, mentre l’apertura al pubblico sarà da sabato 9 a domenica 22 novembre 2015, ai Giardini e all’Arsenale.
Okwui Enwezor
Nella scelta del titolo ricorda l’edizione 2009 di Daniel Birnbaum “Fare Mondi // Making Worlds” che, come aveva dichiarato il curatore stesso voleva esprimere il “…desiderio di sottolineare il processo creativo. Un’opera d’arte è una visione del mondo e, se presa seriamente, può essere vista come un modo di ‘fare mondi’. Prendendo il ‘fare mondi’ come punto di partenza, esso ci permette anche di evidenziare la fondamentale importanza di alcuni artisti chiave per la creatività delle generazioni successive”.
Tema 2015? L’arte e il tempo, presente e passato, nell’età dell’ansia per una Biennale-perfomance che si interroga su “tutti i futuri del mondo”
Nel 2013 il curatore Massimiliano Gioni aveva portato in mostra il Palazzo Enciclopedico, dando vita a una grande mostra-ricerca, non con l’intento di portare un elenco di artisti contemporanei, ma di riflettere sulle loro spinte creative.
Massimiliano Gioni
La 54^ edizione, quella del 2011, diretta dalla storica dell’arte critica e curatrice Bice Curiger, era invece focalizzata sul tema della percezione, dell‘ILLUMInation, della luce come elemento autonomo e vivificatore, nonché su quello del rapporto tra artista e viewer.
Bice Curiger
Quest’anno la Biennale torna a osservare il rapporto tra l’arte e lo sviluppo della realtà umana, sociale, politica, nell’incalzare delle forze e dei fenomeni esterni. L’intento è indagare in che modo le tensioni del mondo esterno sollecitano le sensibilità, le energie vitali ed espressive degli artisti, i loro desideri, i moti dell’animo (il loro inner song).
Come ha sintetizzato il Presidente Paolo Baratta “Curiger, Gioni, Enwezor: quasi una trilogia, tre capitoli di una ricerca della Biennale di Venezia sui riferimenti utili per formulare giudizi estetici sull’arte contemporanea, questione ‘critica’ dopo la fine delle avanguardie e dell’arte ‘non arte’”
All the World’s Futures èun progetto dedicato a una nuova valutazione della relazione tra l’arte e gli artisti nell’attuale stato delle cose. La domanda principale posta dall’esposizione è la seguente: in che modo artisti, filosofi, scrittori, compositori, coreografi, cantanti e musicisti, attraverso immagini, oggetti, parole, movimenti, azioni, testi e suoni, possono raccogliere dei pubblici nell’atto di ascoltare, reagire, farsi coinvolgere e parlare, allo scopo di dare un senso agli sconvolgimenti di quest’epoca?
Quali materiali simbolici o estetici, quali atti politici o sociali verranno prodotti in questo spazio dialettico di riferimenti per dare forma a un’esposizione che rifiuta di essere confinata nei limiti dei convenzionali modelli espositivi?
In All the World’s Futures lo stesso curatore insieme agli artisti, agli attivisti, al pubblico e ai partecipanti di ogni genere saranno i protagonisti centrali nell’aperta orchestrazione di questo progetto.
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La Biennale di Venezia 2015 su ArtsLife Una selezione di alcuni articoli pubblicati sulla 56^ Esposizione d’Arte
La Venezia della Biennale tra profumi della finanza e “cadute” di potere 212.05.2015 – di Cristiana Curti
Riesco a emergere dai giorni delle ubriacature delle vernici biennaliere per iniziare finalmente a rendere conto dell’edizione di quest’anno, come ancora una volta mi chiede il nostro buon Direttore. La fatica è sempre più improba perché la gioventù non avanza, anzi, e la precisa quanto sgradevole sensazione di aver già visto tutto o quasi non mi abbandona>>>
El Anatsui: Leone d’Oro alla carriera Biennale Venezia 2015 23.04.2015 – di Redazione
È stato attribuito all’artista ghanese El Anatsui il Leone d’Oro alla carriera della 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – All the World’s Futures. La decisione è stata presa su proposta del Curatore della 56. Esposizione Okwui Enwezor >>>
Nominata la Giuria Internazionale della Biennale di Venezia 2015 23.04.2015 – di Redazione
Nominata la Giuria Internazionale della 56. Esposizione Internazionale d’Arte (9 maggio > 22 novembre 2015) che risulta così composta: Naomi Beckwith (USA), Sabine Breitwieser (Austria), Mario Codognato (Italia), Ranjit Hoskote (India), Yongwoo Lee (Corea del Sud) >>>
Susanne Ghez: Leone d’Oro Speciale per attività per le Arti Venezia 23.04.2015 – di Redazione
Quest’anno è stato attribuito a Susanne Ghez un Leone d’Oro Speciale per l’attività svolta a favore delle Arti con le seguenti motivazioni: “Susanne Ghez (USA) è certamente una delle figure più autorevoli nell’ambito dell’arte contemporanea internazionale. Rinomata per la sua capacità analitica, convinta dell’importanza della sperimentazione e delle pratiche innovative, negli ultimi quarant’anni Ghez ha svolto un ruolo di avanguardia in questo campo>>>
Artisti pagano per esporre. Ritirato il Costa Rica dalla 56^ Biennale 02.04.2015 – di Redazione
Costa Rica ritirato dalla Biennale di Venezia. La notizia è arrivata il 30 marzo attraverso una nota inviata da Ileana Ordonez Chacon, la stessa incaricata degli affari internazionali dell’Ambasciata in Italia che lo scorso 19 gennaio ne aveva richiesto la partecipazione indicando il nominativo del commissario e del curatore >>>
Souvenir d’Italie… Ma chi pensa agli artisti italiani al gran circo Biennale? 01.04.2015 – di Lucien de Rubempré
Correva l’anno 2005 e sotto la presidenza dell’indossatore delegato Davide Croff e la complicità delle curatrici/ammalatrici Rosa Martínez e María De Corral venne soppresso lo storico Padiglione Italia ai Giardini>>>
Padiglione Italia – Biennale Venezia 2015. Ecco gli artisti e tutte le informazioni 26.03.2015 – di Redazione
Decriptato “Codice Italia 2015“. In diretta dal Collegio Romano concept e nomi degli artisti che parteciperanno al Padiglione Italia della 56. Biennale d’Arte di Venezia, in programma dal 9 maggio al 22 novembre 2015>>>
Marx alla Biennale. Come la corazzata Potëmkin 17.03.2015 – di Angelo Crespi
Biennale 2015. La cosa non ha neppure un risvolto ideologico degno di essere discusso. Genera più imbarazzo che polemica. Immaginiamo il presidente Paolo Baratta, sulla mitica terrazza di Palazzo Grimani, incassare col suo mitico aplomb anche quest’ultima boutade. E che sarà mai? Con tutto quello che passa in Laguna>>>
Biennale di Venezia: du Kassel! 09.03.2015 – di Lucien de Rubempré
Ci risiamo, son spuntate le viole e, puntuale, ecco riaffacciarsi il problema Biennale di Venezia. We are the World, pardon, All the World’s Future è il tema. Aooh, tanta robba, come al solito. Palazzo Enciclopedico, Fare Mondi, ILLUMinazioni… Tu chiamale se vuoi Emozioni! Ma questa volta, ci assicura Okwui Enwezor, il Direttore, non è il solito tema onnicomprensivo che raccoglie esperienze unificate in un campo unico, bensì un progetto permeato da “Filtri” sovrapposti >>>
56^ Biennale d’Arte di Venezia: annunciati i nomi dei 136 artisti della mostra internazionale 06.03.2015 – di Redazione
“136 artisti, 89 dei quali presenti a Venezia per la prima volta, provenienti da 53 paesi diversi. Ben 159 saranno i nuovi lavori proposti”. Con queste parole il presidente Paolo Baratta alla conferenza stampa avvenuta il 5 marzo alla Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian ha anticipato la prossima e attesissima Biennale. La 56esima, quella curata da Okwui Enwezor. >>>
Vincenzo Trione risponde a Dagospia dopo le polemiche sul suo Padiglione Italia 14.11.2014 – di Redazione
Dopo la bufera di polemiche scatenatesi nei giorni scorsi su Dagospia e Artribune ArtsLife intervista Vincenzo Trione.Nell’intervista esclusiva ci racconta l’idea del suo Padiglione e risponde alle critiche per la nomina a curatore del Padiglione Italia della prossima Biennale di Venezia.>>>
Vincenzo Trione e le scelte per il Padiglione Italia alla Biennale 09.11. 2014 – di Redazione
Dopo l’annuncio del ministro Dario Franceschini per la scelta di Vincenzo Trione come curato del padiglione Italia per l’edizione 2015 della Biennale di venezia, inevitabile la domanda: quali saranno i criteri per le scelte degli artisti da invitare che farà questo bravissimo intellettuale? Franceschini ha sottolineato come sia stata: «una scelta trasparente, fatta tra otto proposte avanzate». Il titolo scelto da Trione ò «Codice Italia». Classe 1972, napoletano, Vincenzo Trione è professore di Arte e Nuovi Media e di Storia dell’Arte contemporanea all’università Iulm di Milano, dove è vicepreside della Facoltà di Arti, Turismo e Mercati e coordinatore della laurea triennale in Arti, Design e Spettacolo e della laurea magistrale in Arti, Patrimoni e Mercati>>>
Alcuni scatti dai nostri collaboratori in visita al Padiglione Italia (06.05.2015):
Padiglione Italia 2015 – “Codice Italia” a cura di Vincenzo Trione
Padiglione Italia 2015 – “Codice Italia” a cura di Vincenzo Trione
«Le fratture che oggi ci circondano e che abbondano in ogni angolo del panorama mondiale, rievocano le macerie evanescenti di precedenti catastrofi accumulatesi ai piedi dell’angelo della storia nell’Angelus Novus. Come fare per afferrare appieno l’inquietudine del nostro tempo, renderla comprensibile, esaminarla e articolarla? I cambiamenti radicali verificatisi nel corso degli ultimi due secoli hanno prodotto nuovi e affascinanti spunti per artisti, scrittori, cineasti, performer, compositori e musicisti. Ed è riconoscendo tale condizione che la 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia propone All the World’s Futures, un progetto dedicato a una nuova valutazione della relazione tra l’arte e gli artisti nell’attuale stato delle cose».
Okwui Enwezor
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Gli approfondimenti sul sito della Biennale di Venezia 2015
Paul Klee, Angelus Novus, 1921
All the World’s Futures Intervento di Okwui Enwezor, curatore della 56. Esposizione Internazionale d’Arte
“C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. … >>>
Padiglione Armeno / Silvina Der Meguerditchian Treasures
Leone d’oro per il miglior artista della mostra All the World’s Futures a Adrian Piper
The Probable Trust Registry: The Rules of the Game #1-3, 2013
Leone d’argento per un promettente giovane artista della mostra All the World’s Futures: Im Hueng-Soon
Im Heung-soon
Ulteriore premio al padiglione degli Stati Uniti d’America per la presentazione di Joan Jonas, un’artista importante per la sua opera e per la sua influenza
Joan Jonas
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Lo spettro di Karl Marx si aggira per la Biennale
Il Capitale: una lettura dal vivo
«Oltre al caos e al disordine propri dell’attuale “stato delle cose”, esiste una preoccupazione dilagante che è al centro della nostra epoca e modernità. Fin dalla pubblicazione dell’imponente opera di Marx Il Capitale: Critica dell’economia politica nel 1867, la struttura e la natura del capitale ha suscitato l’interesse di filosofi e artisti, ispirando teorici della politica, economisti e strutture ideologiche in tutto il mondo. Una parte centrale di questo programma di letture dal vivo è “Das Kapital”, un imponente progetto bibliografico frutto di una meticolosa ricerca, concepito dal direttore artistico nel Padiglione Centrale».
Okwui Enwezor
Il Capitale: una lettura dal vivo. Foto ArtsLifeIl Capitale: una lettura dal vivo
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