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Impressionist/modern – NY – 05/15 – Catalogo Evening Christie’s

ARTE IMPRESSIONISTA E MODERNA
INCLUSA LA COLLEZIONE DI JOHN C. WHITEHEAD
14 maggio 2015, New York, Rockefeller Plaza

mondrian

Record per Mondrian a $50,6M. I moderni da Christie’s totalizzano 202,608,000 $

14.05.2015, NY –  Ancora serata di record da Christie’s. Con la Evening Sale di oggi, che ha incassato 202.608.000 dollari, si può dichiarare quasi chiusa (mancano le Day Sale del 15 maggio) questa settimana indimenticabile per il mercato dell’arte e per la casa d’aste di Pinault.

Si è partiti lunedì 11 con l’asta memorabile “Looking Forward to the Past” che ha visto Picasso e Giacometti realizzare i nuovi record d’asta per autore e soprattutto (rispettivamente) per pittura e scultura. Record doppio in realtà per il maestro spagnolo: le sue donne d’Algeria da 179,3 milioni di dollari, hanno infranto anche il record per l’opera d’arte più cara in assoluto venduta all’asta (leggi qui il report).

Il nuovo planning della settimana ha inizialmente scombussolato mercanti e collezionisti non solo per l’introduzione di questa asta speciale, ma perché Christie’s ha modificato il suo tradizionale calendario di aste primaverili a New York: solitamente i giorni caldi dell’arte newyorkesi sono solo 4 distribuiti tra Christie’s e Sotheby’s in due settimane, le prime due di maggio. Si è sempre iniziato con gli impressionisti per chiudere con i contemporanei.

L’inserimento del catalogo esitato lunedì ha scompigliato tutte le abitudini consolidate. Dimostrandosi da subito la vera serata d’eccellenza e proponendo in un’unica vendita opere dal 1901 al 2011, ha -per così dire- scalzato le solite vendite. I contemporanei sono stati protagonisti ieri con un incasso di 658.532.000 e i moderni solo “slittati” a stasera, chiudendo  il capitolo newyorkese.

I lotti in catalogo erano 44 e quattro sono rimasti al palo (Renoir, n° 17; Van Dongen n° 38;  Seurat n° 22; Daumier  n°  23). Il top price se l’è aggiudicato Piet Mondrian con il piccolo “Composition No. III, with Red, Blue, Yellow, and Black” del 1929 (50 x 50.2 cm.) che partito da 15 milioni, si è fermato all‘hammer price di 45 milioni, che compresi i diritti diventano $50.565.000.

Il pittore olandese ha così raggiunto una cifra ben distante dai 27.666.556 $ della più grande “Composition avec bleu, rouge, jaune et noir” (79.59 cm x 49.8 cm) che fu venduta nell’asta dedicata alla collezione Y. Saint Laurent & P. Bergé, anch’essa storica, tenutasi da Christie’s a Parigi nel 2009.

Si posiziona al secondo posto un altro degli acclamati “highlights” del catalogo, “Le corsage rouge” di Fernand Léger del 1922 che ha superato la stima più alta arrivando $16.965.000.

Seguono i luminosi covoni di Claude Monet, aggiudicati – nelle stime – a $16.405.000. Realizzati nel 1985, vantano un primo proprietario d’eccezione: Paul Durand-Ruel, tra i più fervidi sostenitori dei pittori impressionisti, che acquistò il dipinto direttamente dall’artista nel settembre del 1886. Proprio Monet parlando di Durand-Ruel e del suo ruolo in relazione all’impressionismo affermò: “Senza di lui, non saremmo sopravvissuti” .

Tra gli altri risultati di rilievo si segnala “Portrait de Béatrice Hastings”, un ritratto realizzato nel 1916 da Amedeo Modigliani proveniente della collezione John C. Whitehead. La donna ritratta è in realtà la scrittrice e poetessa Emily Haigh Alice, musa dell’artista livornese a Parigi. Stimato $7-10 milioni, è stato battuto a $16.069.000.

Chaim Soutine con “La Communiante (La Mariée)” dipinta nel 1924, non ha superato il record di $28.165.000 di “Le Bœuf” realizzato lunedì ma ha quintuplicato la stima minima fermandosi a $15.621.000.

Tre ballerine di Degas hanno visto molti rilanci prima di fermarsi a $11.925.000; un esempio della serie Scatola in una valigia di Duchamp è arrivato a $2.965.000.

“La Cuisinière” di Maurice Denis del 1893 ha realizzato $2.629.000 quintuplicando la stima più bassa e superando il record d’asta del 2005 di 665.600 $ di “Après-midi dans les bois”. Parte della collezione Whitehead dal 1996, anche questo dipinto, come i covoni di Monet, vanta un primo proprietario illustre: Ambroise Vollard mercante  di artisti del calibro di Paul Cézanne, Pablo Picasso, Paul Gauguin, Marc Chagall e Vincent Van Gogh.

Tra gli ultimi lotti, László Moholy-Nagy con “SRho 1” ha sfiorato il record ma non l’ha centrato. Da una stima di $600.000 – $900.000, il lotto ha cambiato proprietario per $1.505.000, mentre è di 1.593.206 $ (804.000 £) l’aggiudicazione più alta raggiunta dall’esponente del Bauhaus in asta nel 2007.

Il catalogo con tutti i risultati:

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