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All’asta un Max Liebermann ritrovato nell’appartamento di Gurlitt

Max Liebermann’s Zwei Reiter am Strand nach Links (two riders on the beach to the left, 1901) Max Liebermann’s Zwei Reiter am Strand nach Links (two riders on the beach to the left, 1901)
Max Liebermann’s Zwei Reiter am Strand nach Links (two riders on the beach to the left, 1901)
Max Liebermann’s Zwei Reiter am Strand nach Links (two riders on the beach to the left, 1901)

24 giugno 2015, Londra

Sarà battuto il prossimo 24 giugno da Sotheby’s nella serata londinese dedicata all’arte impressionista e moderna un dipinto ritrovato nell’appartamento di Cornelius Gurlitt.

Si tratta di “Zwei Reiter am Links Strand nach” di Max Liebermann. La tela, datata 901, è stata restituita agli eredi del suo proprietario originale, David Friedmann, la scorsa settimana, e sarà proposta ai buyers il prossimo mese per £350,000-550,000.

Ad affidare la vendita a Sotheby’s è stato il pronipote di Friedmann, David Toren, l’unico ad aver visto il dipinto prima che fosse sequestrato dai nazisti, e che oggi, novantenne e cieco, afferma: “Il ritorno del dipinto dopo tanti anni ha per me un grande significato personale. Ma non posso più apprezzare la pittura come un tempo e così io e gli altri eredi abbiamo deciso di vendere l’opera”.

Friedmann era un ricco collezionista industriale e acquistò il dipinto nello stesso anno in cui fu realizzato. Durante la seconda guerra mondiale i nazisti confiscarono la sua proprietà, e tra le opere portate via questo dipinto di Liebermann.

Cornelius Gurlitt
Cornelius Gurlitt

La tela è stata poi scoperta tra gli altri 1300 capolavori di artisti come Picasso, Pissarro, Matisse e Renoir nell’appartamento di Cornelius Gurlitt a Monaco nel 2012. L’opera era appesa alla parete, come raccontano gli esperti di Sotheby’s, e non riposta in scatole o armadi come molte altre. Questo significa che era una tela molto amata da Gurlitt, conservata peraltro in ottime condizioni.

La collezione era stata assemblata dal padre Hildebrandt Gurlitt e in seguito confiscata dal nazismo durante il Terzo Reich. Successivamente alla fine della guerra i Monuments Men sequestrarono i dipinti ai nazisti e li restituirono a Gurlitt. Ma tra quelli di sua proprietà vi finì anche quest’opera di Liebermann, poiché i Monuments Men non riuscirono a rintracciare gli eredi del suo proprietario.

Lo scorso anno, poco prima di morire il figlio Cornelius Gurlitt lasciò l’intera collezione in eredità al Museo di Berna.

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