9 luglio 2015, Londra
Dalla Venezia della Biennale, teatro dell’arte contemporanea, alla Venezia del ‘700. Un salto indietro nel tempo di circa due secoli e mezzo: è questa l’emozione che fa vivere Christie’s proponendo all’asta a Londra il prossimo 9 luglio una veduta della Serenissima realizzata da Francesco Guardi intorno al 1770.
Si tratta di “The Grand Canal, Venice, with San Simeone Piccolo”, una tela apparentemente non documentata, ma estremamente esemplificativa della maturità di Guardi. Un’opera che mette in luce la spiccata e ammirata capacità dell’artista di cogliere l’atmosfera del paesaggio immortalato.
Attraverso il Canal Grande l’artista ci conduce alla scoperta della città, mostrandoci a sinistra sulle Fondamenta di San Simeone Piccolo, Casa Asoldo (oggi ricostruita), al di là della quale svetta la cupola della chiesa neoclassica di San Simeone Piccolo, realizzata di Giovanni Antonio Scalfarotto e caratterizzata, oltre che dalla cupola, da un’insolita pianta circolare e da un pronao sul modello del Pantheon romano.
Foto: Google Maps
Guardando all’orizzonte, l’occhio dell’osservatore si imbatte in una sequenza di palazzi, tra cui Palazzo Emo Diedo e il Ponte della Croce che conduce alle case di Fondamenta della Croce che avrebbero lasciato spazio a Piazzale Roma. Mentre sul lato opposto nella tela di Guardi si ammirano costruzioni ormai distrutte, nei pressi dell’odierna stazione ferroviaria. E sull’acqua caratteristiche e suggestive Gondole in movimento.
La stessa veduta, ripresa con la stessa angolatura ma da un punto più lontano, è nota anche nell’opera di Canaletto grazie a due lavori rispettivamente conservati nella Royal Collection e alla National Gallery di Londra.
Guardi riprende la composizione di Canaletto in un disegno firmato e conservato in una collezione privata si Zurigo, ritenuto dagli studiosi parte di una serie di incisioni.
Mentre nell’opera proposta da Christie’s ad una stima di £1-1,5 milioni, l’artista avvicina il punto di vista e nella disposizione delle gondole sul Canal Grande miscela la composizione del disegno a quella di un altro esemplare del soggetto, realizzato da Guardi, conservato al Museo Thyssen di Madrid.
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