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Continua il tour di Escher. Dal 31 ottobre a Treviso

Maurits Cornelis Escher Occhio Maurits Cornelis Escher Occhio 1946 mezzatinta, 139 x 86 mm Collezione privata All M.C. Escher works © 2014 The M.C. Escher Company. All rights reserved www.mcescher.com

La mostra di Escher aprirà a Treviso il prossimo 31 ottobre 2015 e chiuderà il 3 aprile 2016 negli spazi del Complesso Monumentale di Santa Caterina, che ospita anche i Musei Civici con opere straordinarie di Lotto e Tiziano.

Escher, Autoritratto su una sedia (1920)
Escher – Autoritratto su una sedia, 1920

A differenza delle precedenti tappe, a Treviso la mostra sarà accompagnata da un inedito e ricco programma collaterale di approfondimento con incontri, conferenze e concerti che si svolgeranno nell’Auditorium annesso.

Nato nel 1898 a Leuwarden, piccola cittadina nel nord dei Paesi Bassi, Escher si forma presso la scuola di Samuel Jessurun de Mesquita, un incisore olandese di origine ebraica che, con i segreti della tecnica, insegna pure quelli della composizione decorativa di tipo art noveau.

Il punto cruciale nel percorso di Escher è però il più che decennale soggiorno in Italia protrattosi stabilmente dal 1923 al 1935. Nella nostra penisola – percorsa a piedi, col treno, a dorso di mulo in lungo e in largo, per amore del suo paesaggio – il giovane Escher incontra i primi successi espositivi e completa la sua formazione culturale frequentando artisti, incisori e importanti storici dell’arte. La visita al complesso monumentale dell’Alhambra di Granada e alla moschea di Cordova lo convincono poi ad approfondire lo studio dei metodi per la divisione regolare del piano (o tassellazione) che, tuttavia, Escher svincola dal rigido limite del modulo geometrico per introdurre quello figurato. Sulla base dell’esperienza art noveau, l’artista confeziona una cifra stilistica inconfondibile che lo rese celebre nel mondo e dalla quale nacquero capolavori noti a tutti, come Metamorfosi o Giorno e notte. Accanto a questo filone principale, il grande incisore affronta anche il tema della perfezione dei cristalli e quello dei paradossi geometrici, arrivando a inventare vere e proprie aberrazioni prospettiche, capaci di evocare mondi onirici al limite del surreale, apparentemente perfettamente logici, ma in realtà costruiti secondo uno spazio impossibile.

È proprio nel periodo del suo viaggio in Italia, da lui ricordati come “gli anni migliori della mia vita”, che sposa a Viareggio nel 1924 Jetta Umiker, che sarà la madre dei suoi due figli George e Arthur concepiti durante il lungo soggiorno romano. Nel 1941, la seconda guerra mondiale lo costringe al ritorno in patria a Baarn, che segna il suo periodo di massima produzione. Muore nel 1972 a Laren nella casa di riposo per artisti Rosa-Spier.

L’itinerario della mostra è scandito da sei sezioni:

– La formazione: Escher, l’Italia e l’ispirazione Art Noveau
– Superfici riflettenti e metamorfiche
– Metamorfosi
– Dall’Alhambra alle tassellature
– Paradossi geometrici: dal foglio allo spazio
– Economia escheriana ed Eschermania

Presenti in mostra le prime opere a carattere geometrico – di cui alcune nate con intento quasi didattico di spiegare i metodi di tassellazione e la derivazione dai mosaici dell’Alhambra – arrivando poi ai capolavori oggi noti a tutti gli appassionati, ma anche opere rare a vedersi.
La variegata esposizione dedicata all’incisore olandese mette in mostra oltre 200 tra i suoi capolavori più noti, come Mano con sfera riflettente (1935), Metamorfosi II (1939-40) e Concavo e convesso (1955). Ma non solo: la retrospettiva su Escher pone l’accento su aspetti mai affrontati prima d’ora con opere da lui firmate e alcune a confronto o di commento alla sua arte.

I RACCONTI DELL’ARTE > La grande mostra monografica dell’artista visionario raccontata in anteprima da Sergio Gaddi. PROGRAMMA DEL CICLO DI INCONTRI

Settembre
> Padova, 14 settembre 2015 ore 17.30
Palazzo Moroni, Sala Anziani
Via Municipio, 1

> Verona, 15 settembre 2015 ore 17.30
AMO, Arena Museo Opera, Palazzo Forti
Via Massalongo, 7

> Vicenza, 16 settembre 2015 ore 17.30
Biblioteca Civica Bertoliana, Palazzo Cordellina
Contrada Riale, 12

> Mantova, 17 settembre 2015 ore 17.30
Museo Diocesano F. Gonzaga, Sala Pozzo
Piazza Virgiliana, 55

Ottobre
> Bassano del Grappa, 6 ottobre 2015 ore 17.30
Museo Civico, Sala Chilesotti
Piazza Garibaldi, 34

> Pordenone, 7 ottobre 2015 ore 17.30
Galleria d’Arte Moderna Pizzinato, Auditorium
Viale Dante (Parco Galvani)

> Treviso, 8 ottobre 2015 ore 17.30
Complesso di Santa Caterina
Piazzetta Mario Botter,1
Treviso, Complesso di Santa Caterina
da lunedì a domenica > dalle 10 alle 20 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Informazioni e prenotazioni
info@arthemisia.it
T. +39 0422-1847103
www.museicivicitreviso.it

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