Dopo la mostra che la National Gallery di Londra ha dedicato a Goya ritrattista che si è chiusa il 10 gennaio (clicca qui per altre informazioni), ora è il turno di un altro grande dell’arte, Eugène Delacroix. Apre oggi, 17 febbraio, nelle stesse sale la prima grande mostra dedicata alla sua arte in Gran Bretagna da oltre cinquant’anni. L’esposizione, dal titolo Delacroix e l’ascesa dell’arte moderna, valuterà per la prima volta l’influenza esercitata da Delacroix nei cinque decenni successivi alla sua morte, fino ai primi anni del XX secolo.
Delacroix è stato il più famoso e discusso pittore francese della prima metà del XIX secolo e uno dei primi maestri moderni. Ogni nuovo lavoro da lui esposto veniva analizzato con fascino dai suoi contemporanei, tra cui Courbet, Chassériau e il poeta e critico Charles Baudelaire. Dopo la morte di Delacroix, avvenuta nel 1863, generazioni di artisti l’hanno continuamente considerato come punto di riferimento per trovare nuovi orientamenti per la loro arte. Sebbene idolatrato come il pioniere di artisti come Manet, Cézanne Renoir, Van Gogh e Matisse, a differenza dei loro nomi, il suo non è uno di quelli famosi oggi.
L’esposizione offrirà ai visitatori la possibilità di (ri)scoprire questo artista rivoluzionario grazie a oltre 60 tele in prestito da 30 importanti collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, tra cui il Musée du Louvre, il Musée d’Orsay e il Petit Palais (Parigi), il J. Paul Getty Museum (Los Angeles), il Metropolitan Museum of Art (New York), la National Gallery of Art di Washington e il Museo Van Gogh (Amsterdam).
Oltre un terzo dell’esposizione sarà costituito da uno studio delle opere dello stesso Delacroix. Le principali includono i grandi capolavori come il suo Autoritratto del 1837 circa (Musée du Louvre di Parigi); I Fanatici di Tangeri del 1838 (Minneapolis Institute of Art); La morte di Sardanapalo, 1846 (Philadelphia Museum of Art); Le Bagnanti del 1854 (Wadsworth Atheneum Museum of Art, Hartford, Connecticut); e l’intensa Caccia al leone del 1861 (Art Institute di Chicago).
Metà della mostra comprende opere di artisti di generazioni successive che si sono lasciati influenzare dal successo di Delacroix. L’arte di Chassériau in particolare non sarebbe potuta esistere senza l’esempio del vecchio maestro. Tra i capolavori ci sono l’opera raramente esposta di Bazille La toilette (Musée Fabre di Montpellier, Pietà (dopo Delacroix) di Van Gogh (Museo Van Gogh di Amsterdam), Ulivi (Minneapolis Institute of Art), La battaglia dell’amore (National Gallery of Art di Washington), L’apoteosi di Delacroix (Musée d’Orsay, Parigi) di Cézanne, e l’opera di Matisse Studio per “Lusso, calma, e voluttà” (Museo di Arte Moderna di New York). La mostra si conclude con lo Studio per improvvisazione V di Kandinskij del 1910 (Minneapolis Institute of Art), evidenziando una linea diretta di discendenza che va dal maestro del romanticismo fino alle origini dell’astrazione.
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INFORMAZIONI UTILI:
DELACROIX E L’ASCESA DELL’ARTE MODERNA
17 febbraio – 22 maggio 2016
Sainsbury Wing
Orario giornaliero 10–18 (ultimo ingresso ore 17)
Venerdì 10–18 (ultimo ingresso ore 20.15)
Ingresso
Intero £16
Ridotto £14
www.nationalgallery.org.uk