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Un Rubens in asta da Christie’s a Londra a luglio per 20 milioni £

Sir Peter Paul Rubens (Seigen 1577-1640 Antwerp), Lot and his Daughters, circa 1613-1614. Oil on canvas, 74 x 88 1/2 in. (190 x 225 cm). From a distinguished private collection. Estimate on Request

La casa d’aste Christie’s ha avuto in consegna una rara opera di Peter Paul Rubens. Il dipinto, che raffigura “Lot e le Figlie” ed ora di proprietà degli eredi del barone Maurice de Hirsch Gereuth, è presentata con stima a richiesta. Ma secondo Bendor Grosvenor del Financial Times sembra che sarà offerta a oltre 20 milioni di sterline.

Sir Peter Paul Rubens (Seigen 1577-1640 Antwerp), Lot and his Daughters, circa 1613-1614. Oil on canvas, 74 x 88 1/2 in. (190 x 225 cm). From a distinguished private collection. Estimate on Request
Sir Peter Paul Rubens (Seigen 1577-1640 Antwerp), Lot and his Daughters, circa 1613-1614. Oil on canvas (190 x 225 cm). Da una collezione privata. Stima a richiesta

Lot e le figlie (circa 1613-1614) è uno dei più importanti dipinti del maestro ancora  in mani private. L’opera non è stata esposta al pubblico per oltre un secolo e misura oltre due metri di larghezza.

Sarà esposta durante la Classic Week di Christie’s a New York (dall’8 al 12 aprile 2016) e a Hong Kong (dal 26 al 30 maggio 2016), e andrà all’incanto a Londra durante la Evening Sale dedicata ai Dipinti Antichi in calendario il prossimo 7 luglio.

Quando Peter Paul Rubens (1577-1640) ha dipinto Lot e le figlie era già uno dei pittori più importanti di Anversa e anche a livello europeo.  E’ stato durante questo periodo che Rubens ha prodotto alcune delle sue opere più famose, incluse due monumentali pale d’altare: “L’innalzamento della Croce” commissionata nel 1610 per la chiesa di St Walburga e “La deposizione” dipinta per la cattedrale di Anversa tra il 1611 e il 1614. Oltre a queste commissioni pubbliche, ne ha avute molte anche private spesso di soggetto religioso, come in questo caso. L’episodio del dipinto che andrà in asta quest’estate è tratto dall’Antico Testamento ed è stato un soggetto molto amato dagli artisti del Nord Europa fin dal Rinascimento.

Frans Francken II (1581-1642) and attributed to Cornelis de Vos (1584/5-1651), Interior Scene, also called ‘Ruben’s Salon’, circa 1625039. Oil on panel. Natoinalmuseum Stockholm.
Frans Francken II (1581-1642) and attributed to Cornelis de Vos (1584/5-1651), Interior Scene, also called ‘Ruben’s Salon’, circa 1625039. Oil on panel. Natoinalmuseum Stockholm.

La provenienza di Lot e le figlie è illustre: il suo primo proprietario è stato il mercante di Anversa Balthazar Courtois, che morì nel 1668 lasciando traccia del dipinto nell’inventario delle sue proprietà.  Non si può stabilire se sia stato Courtois a commissionare la tela, ma si sa con certezza che era esposta nella sua casa di Anversa anche grazie a un dipinto attribuito a Frans Francken II (1581-1642) e Cornelis de Vos (1584/85-1651) dove si vede con chiarezza appesa sopra il caminetto nota anche come “Il salone di  Rubens’.

La tela ha cambiato proprietario in poche occasioni: nel 1668 è stato ereditato dal figlio di Courtois, Jan Baptist, poi è finito nella collezione del mercante Ghisbert van Colen. Nel 1706 è stato donato a John Churchill, Primo Duca di Marlborough (1650-1722) da Giuseppe I d’Asburgo (1678 –  1711) Imperatore del Sacro Romano Impero.

L’opera è rimasta nella collezione Marlborough per almeno un secolo, fino a quando è stata acquistata dal filantropo e collezionista Maurice de Hirsch de Gereuth (1831-1896). I suoi eredi l’hanno affidata alla casa d’aste per la vendita.

L’attuale record d’asta di Peter Paul Rubens risale al luglio del 2002 quando “La strage degli innocenti” è stato venduto da Sotheby’s a Londra per 49,5 milioni di sterline. L’oolio, del 1608 – 1609 e di 142 x 182 cm, era stato aggiudicato a un prezzo di quasi dieci volte superiore la stima in catalogo.

www.christies.com

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