Ricca la settima edizione di Una nave di libri per Barcellona grazie a un calendario di eventi che spazia dalla letteratura al cinema, passando per la cucina, il teatro e l’attualità. Quest’anno ampio spazio è dedicato anche alla fotografia, grazie alla mostra I tanti Pasolini, realizzata dall’Archivio Riccardi e curata da Giovanni Currado e Maurizio Riccardi, e visibile al pubblico sia durante la traversata di andata che di ritorno.
Ventisei scatti del maestro Carlo Riccardi, per la maggior parte inediti, che ritraggono espressioni e posture dell’intellettuale friulano, e ne ripercorrono la vita personale e professionale: al Premio Strega in veste di candidato, in tribunale accusato di vilipendio alla Religione di Stato per il film La Ricotta, al Premio Viareggio con Ungaretti o insieme a Maria Callas, scelta per il ruolo di Medea.
Un progetto importante, realizzato nel 2015 a 40 anni dalla scomparsa di Pasolini e nato quasi casualmente tra le stanze dell’immenso Archivio Riccardi a Roma. «Questa avventura – ricorda Giovanni Currado – ha avuto inizio con il ritrovamento fortuito delle immagini del set del film di Carlo Lizzani del 1960 Il gobbo. Rimanemmo increduli, avevamo tra le mani due fotogrammi del momento esatto in cui veniva ucciso Leandro detto “er monco”, interpretato da Pasolini».
«I negativi digitalizzati e restaurati delle immagini di scena – continua –hanno dato il via a un lavoro ossessivo alla ricerca delle altre foto di Pasolini sparpagliate nelle invecchiate buste da lettera di un archivio messo insieme in origine più che artigianalmente. Saltavano fuori così foto di notevole qualità, non sempre collocabili facilmente nel tempo e nei luoghi. Ma nulla ci bastava nonostante la bellezza delle immagini e quello che ci dicevano dell’uomo raccontato».
Al lavoro di ricerca e di restauro delle immagini, è seguito un lavoro di approfondimento sulla figura di Pier Paolo Pasolini, che ha portato alla raccolta di ricordi di alcuni fra gli esponenti più importanti della scena culturale attuale in Italia: da Filippo La Porta a Giulio Giorello, da Costantino D’Orazio a Elisabetta Sgarbi, da Gianni Berengo Gardin a Ferdinando Scianna, solo per citarne alcuni. Il risultato è la pubblicazione del libro omonimo, I tanti Pasolini, in cui immagini e parole si alternano per rendere omaggio a uno degli intellettuali più illuminati del Novecento italiano.
Carlo Riccardi è il fondatore dell’Archivio Riccardi e l’autore delle fotografie della mostra I tanti Pasolini. È nato a Olevano Romano nel 1926 ed è fotografo dal 1940. È il paparazzo per eccellenza, con i suoi scatti ha raccontato al mondo la Dolce Vita e l’Italia del boom risorta dalla guerra. Alterna gioiosamente gli strumenti della sua arte: macchina fotografica e pennelli.
Maurizio Riccardi è fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGRPress di cui fanno parte l’agenzia fotografica AGR, la Banca Immagini Riccardi, la sezione Audiovisivi/web e la sezione Comunicazione.
Giovanni Currado è fotoreporter e giornalista per l’agenzia di stampa nazionale AgrPress. È responsabile editoriale dell’Archivio fotografico Riccardi e direttore editoriale della collana “I fotografici” della casa editrice Armando.
INFORMAZIONI UTILI
Una nave di libri per Barcellona
VII edizione dal 20 al 24 aprile 2016
Il volto inedito di Pasolini
Archivio Riccardi: www.archivioriccardi.it; info@agrpress.it