L’inquilino: fino al 10 aprile al Teatro Litta, Milano, vanno in scena l’ossessione e il panico.
L’inquilino del terzo piano di Roland Topor è un romanzo nato in seno al movimento surrealista Panico fondato da Topor, Jodorowsky e Arrabal.
Il movimento indagava le energie più scure e destabilizzanti della realtà per liberare la fantasia dalle ipocrisie della quotidianità.
Sul palco del Litta per la regia di Claudio Autelli va in scena così L’inquilino: il quotidiano che si fa incubo.
Trelkovsky, il protagonista -un ottimo Michele Di Giacomo- si sente stretto tra le maglie di misteriose macchinazioni ai suoi danni da parte della comunità dei vicini. Il signor Zy, il proprietario, sembra essere colui che tira le fila della macchinazione. Perfetto in questa parte Giacomo Ferraù.Il condominio che fa da sfondo alla storia di Trelkovsky è metafora che abbraccia l’intera società. Il velo della vergogna filtra la realtà. Gli incontri con gli inquilini sono una battaglia interiore con le proprie paure, il modo che ha la nostra mente di stanare le nostre menzogne.
Paranoia e realtà si susseguono sul palco in quest’adattamento -riuscitissimo- in una spirale che porta in maniera efficace e potente all’inevitabile conclusione, la distruzione dell’identità del protagonista; per scoprire che il vero antagonista di Trelkovsky non è signor Zy, ma se stesso.
>> Nel 1976 l’adattamento cinematografico di Roman Polanski, che di condomini, appartamente infestati di ossessioni e disagio, vicini malevoli e cospirazioni se ne intende (Repulsione, Rosemary’s Baby, Carnage).
- L’inquilino • adattamento e regia Claudio Autelli – con Alice Conti, Michele Di Giacomo, Giacomo Ferraù, Marcello Mocchi – scene Maria Paola Di Francesco – luci Giuliano Bottacin – suono Fabio Cinicola – assistente alla regia Lorenzo Ponte – organizzazione Monica Giacchetto, Camilla Galloni – comunicazione e promozione Cristina Pileggi – in coproduzione con Fondazione Campania dei Festival – in collaborazione con il Teatro del cerchio di Parma
- Teatro Litta
da lunedì a sabato ore 20:30 – domenica ore 16:00 – mercoledì 6 riposo
Durata: 100′
Biglietti: Intero 21€ – Under30 15€ – Under18 e Over65 11€
Abbonamento: MTM, Invito a Teatro Tagliando Litta