La Galleria Forni di Bologna ospita SOLOSCULTURA, una selezione di sculture di autori figurativi contemporanei. Accanto agli artisti rappresentati da lungo tempo dalla galleria, come Girolamo Ciulla e Sergio Zanni, sono presenti giovani artisti che espongono alla Forni per la prima volta.
Il ricco percorso espositivo si apre con Annalù: una scultrice, performer e designer. I suoi assemblaggi esplosivi, realizzati con resine sintetiche, carte e materiali sottratti alla Natura – come cortecce e radici – dialogano con le opere di Fernando Adam che, con legno riciclato, acrilici e vernici industriali, crea le sue “Petite maison” allungate e dirette verso il cielo: case arrampicate tra le nuvole, raggiunte da lunghe scale.
Michelangelo Barbieri, con il suo stampo di matrice scenografica, è leggerezza in equilibrio. Le sue opere sono un tuffo nella fantasia e nella freschezza. Tra strutture metalliche e campanelle di vetro, riesce a far sentire il suono di una piuma mossa dal vento, mentre le terrecotte policrome di Giuseppe Bergomi, con i loro occhi rivolti verso il mondo che le circonda, scrutano intensamente qualcosa e qualcuno che ha destato il loro interesse.
Le zucche di Mario Branca fioriscono e si allungano in modo ordinato, mentre la scultura rugosa e viscerale di Girolamo Ciulla si allunga in percorsi profondi. Lo sguardo si inabissa nelle tortuosità della materia come fossero bianchi canyon scavati da fiumi.
Jeanne-Isabelle Cornière, con l’impasto di resina, racconta l’infanzia e la frivolezza di quel tempo: il mondo è tutto dentro una bolla di sapone che galleggia nell’aria. Egualmente bianche le figure di Aron Demetzle, tra resine e legno di tiglio, ricercano un percorso di purezza che lo riportano ai ricordi materni.
Quentin Garel, come un naturalista ottocentesco, cerca i suoi personaggi nel regno animale. Si muove a suo agio tra coccodrilli, elefanti, ippopotami e giraffe. Il mondo animale ispira anche Claudio Locatelli che fa nascere “Gustave”, un bassotto ricoperto di testi in lingua tedesca.
Nei “Libri Bianchi” di Lorenzo Perrone le pagine ormai bianche – perché «liberate dal peso delle parole», come dice lo stesso autore – diventano colline dove poter sciare liberamente, segnando nuovi tragitti e nuovi percorsi. Accanto, i personaggi di terracotta di Sergio Zanni, allungati e protesi nello spazio, sono in grado di ruotare e sporgersi senza perdere l’equilibrio.
Il legno, il bronzo, la terracotta e la vetroresina: tutti questi materiali, ricomposti con linguaggi autonomi e differenti, sono una buona provocazione per visitare questo allestimento, che fotografa una pagina di scultura.
SOLOSCULTURA
durata 19 marzo – 30 aprile 2016
inaugurazione sabato 19 marzo 2016, ore 18
GALLERIA FORNI Via Farini, 26/F – Bologna
orari 10.30-13.30 e 15.00-19.00 – chiuso lunedì e festivi – ingresso libero
www.galleriaforni.com