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ART CITY Bologna 2021 si farà. E sarà un viaggio nella “città che non c’è”

art city bologna
ART CITY Bologna 2021

La settimana dell’arte bolognese si sposta a maggio e si concentra in tre giornate dedicate alla scoperta di luoghi insoliti e non convenzionali, animati da un ricco programma di mostre ed eventi. ART CITY Bologna si svolgerà dal 7 al 9 maggio 2021 sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi, e sarà organizzata in sicurezza grazie a modalità di prenotazione centralizzate e ingressi contingentati.

Il consueto appuntamento con l’arte contemporanea rinnova il suo invito alla scoperta inaugurando il cartellone di eventi previsti per Bologna Estate 2021. La notizia – diffusa il 1 aprile sui canali social del MAMbo e dell’Istituzione Bologna Musei – è stata una vera sorpresa: a novembre scorso, quando Arte Fiera aveva annunciato l’annullamento dell’edizione 2021, il Comune di Bologna si era fin da subito mosso per dare conferma della realizzazione di ART CITY che, normalmente, precede e accompagna le giornate in fiera. In quest’ottica, dunque, la manifestazione era attesa per gennaio o febbraio, ma purtroppo l’evoluzione della crisi pandemica ha impedito la consueta programmazione prevista per la settimana invernale, facendo slittare l’appuntamento alla primavera.

Una grande visita nella “città che non c’è”

Giunta alla sua nona edizione, ART CITY vuole essere la scintilla che innesca la ripartenza. Un momento di rinascita per la vita culturale bolognese, accompagnato da una nuova identità visiva ispirata al Peter Pan di James Matthew Barrie e firmata da Filippo Tappa e Marco Casella che invita il pubblico ad una grande visita nella “città che non c’è”: «una Bologna insolita» – come si legge nel comunicato stampa – «vista attraverso la lente trasformatrice dei linguaggi contemporanei».

Tre giornate rivolte alla cittadinanza, pensate per una fruizione più lenta e lontana dai ritmi frenetici delle scorse edizioni entro le quali saranno presentati un main program, un programma istituzionale e un progetto speciale che prestano particolare attenzione alla scena artistica italiana, all’intergenerazionalità e all’intermedialità. Un dialogo aperto tra luoghi e tessuto urbano, tra pubblico e privato, che invita i visitatori ad esplorare la città lasciandosi guidare dalle stelle.

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ART CITY 2021 – Mappa stellare

All’interno del main program un unico progetto espositivo dedicato ad un artista storico – quello su Vincenzo Agnetti al Padiglione de l’Esprit Nouveau – e una vasta selezione di progetti di artisti italiani, mid-career e affermati: solo per citarne alcuni, tra i nomi presenti in manifestazione troviamo Beatrice Favaretto, Michelangelo Pistoletto, Carola Bonfili, Sabrina Mezzaqui, Stefano Arienti e Norma Jane. La lista è molto più lunga, ma tanto basta per comprendere che cosa si intenda per intergenerazionalità, almeno finché il programma dettagliato non sarà condiviso sul sito ufficiale della rassegna.

Tantissimi gli artisti italiani coinvolti anche all’interno del programma istituzionale: da Aldo Giannotti a Flavio Favelli e Nanni Menetti, da Virginia Zanetti a Nino Migliori, da Mimmo Paladino a Nicola Samorì saranno numerosi gli interventi che occuperanno le sedi dell’Istituzione Bologna Musei, i teatri, le biblioteche e i parchi della città.

Il progetto speciale di ART CITY 2021 sarà firmato da Gregor Schneider e, per quanto concerne i progetti collettivi, saranno inaugurate le mostre Contenere gli spazi (Project Room del MAMbo), la mostra documentaria NO DAMS! 50 anni di Corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (presso il Museo Internazionale e biblioteca della Musica) e All Stars (Museo Temporaneo Navile). Apriranno le porte ai visitatori anche alcune tra le gallerie d’arte e tra le fondazioni private attive nel capoluogo emiliano-romagnolo; molti tra i progetti espositivi inaugurati durante le tre giornate di ART CITY rimarranno aperti anche nelle settimane e nei mesi successivi.

 

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ART CITY 2021 – Guida agli eventi

 

Ad accompagnare i visitatori alla scoperta della “città che non c’è” sarà disponibile una dettagliata guida a cura di Lorenzo Balbi, Caterina Molteni e Sabrina Samorì che illustrerà i main projects e il progetto speciale della nona edizione attraverso testi critici e descrizioni degli spazi espositivi. Confermata la gratuità di accesso agli eventi inclusi nel main program, nel rispetto delle norme per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19. Durante tutta la durata della manifestazione sarà possibile, infatti, programmare la propria visita attraverso un sistema di prenotazione centralizzato che consentirà ai visitatori di fruire degli eventi in sicurezza, con ingressi contingentati suddivisi per fasce orarie.

 

Maggiori informazioni su ART CITY Bologna 2021: www.artcity.bologna.it

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