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L’armonia nascosta di Mario Giansone

Mario Giansone, Modern Jazz Quartet, 1968 legno Mostra Mario Giansone Mario Giansone, Modern Jazz Quartet, 1968 legno Mostra Mario Giansone

Riscoprire Mario Giansone: con questo intento Palazzo Saluzzo Paesana a Torino dallestisce una retrospettiva del poliedrico artista torinese. Pittore, grafico, orafo ma soprattutto scultore Mario Giansone,  fino al 25 maggio, viene celebrato in una mostra dal titolo L’Armonia Nascosta curata da Marco Basso.

L’Armonia Nascosta è un viaggio che attraverso le pietre, i legni, i bronzi e un insieme di arazzi e dipinti rivela l’attività di un artista tanto grande quanto dimenticato.

Mario Giansone, Modern Jazz Quartet, 1968 legno Mostra Mario Giansone
Mario Giansone, Modern Jazz Quartet, 1968 legno Mostra Mario Giansone

<<Mezzo secolo dopo la personale torinese del 1965, presso la Galleria Bussola, la mostra riscopre un protagonista dell’arte italiana del Novecento, maestro della scultura diretta: per Giansone come per Michelangelo, l’artista ideale è lo scultore che sottrae materia, davanti al blocco di marmo o alla pietra più dura, è la forza delle braccia guidata dalla creatività che estrae la forma.  Nella mostra della Bussola Peggy Guggenheim si innamorò degli Ideogrammi plastici sul tema jazz, opere che insieme a molte altre lo scultore ha dedicato a questo movimento dell’anima>>
(Marco Basso, curatore de L’Armonia Nascosta)

Mario Giansone ,Teste pietra e marmo
Mario Giansone ,Teste pietra e marmo

La mostra, allestita negli spazi del Teatro e del Piano Nobile del settecentesco Palazzo Saluzzo Paesana, indaga l’armonia nascosta nelle opere.  I temi dell’artista sono il jazz, espressione del dinamismo del suono e del ballo, la brutalità della guerra, il fascino delle innovazioni tecnologiche del ‘900, i gatti, colti nell’eleganza delle forme, le donne, espressione di delicato intimismo. Un intimismo, quello di Giansone, che non di rado cede il passo ad un percorso verso la spiritualità e la trascendenza, dando origine a straordinarie opere-riflessioni sulla fecondazione, l’ombra, la sala anatomica.

Mario Giansone, Testa, bronzo
Mario Giansone, Testa, bronzo

Nelle oltre 35 sculture, 50 quadri e 4 arazzi in cui si snoda il percorso de L’Armonia Nascosta, emerge l’estetica dell’artista, la ricerca puntuale di una coerenza formale, il dialogo con la materia, la transizione dall’informale al formale: un incastro di vuoti e pieni che genera un diverso ideale, sempre coerente, con luci e ombre che, diversamente direzionate, consentono alle sue opere di trasformarsi e apparire in costante evoluzione. La mostra arriva infatti al culmine di un periodo di riscoperta dell’artista: negli stessi giorni dell’esposizione, dal 20 aprile al 20 maggio, il Gruppo Ersel di Torino presenta La Donna della Domenica.

INFORMAZIONI UTILI

L’Armonia Nascosta
Retrospettiva su Mario Giansone

Dal 21 aprile al 25 maggio
Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana
Via Bligny 2,
Torino

Chiuso il Martedì
Ingresso libero

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