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Uomini e altri demoni. Il mondo sommerso di José Molina

José Molina La cacciata dal paradiso, 2015, serie Beloved Earth matita grassa su carta, cm 67x83,5 ©Ernesto Blotto

L’artista spagnolo José Molina torna a esporre a Milano con la mostra “Uomini e altri demoni”. Da Deodato Arte, saranno presentate circa quaranta opere fra dipinti a olio, disegni e sculture.

José Molina La cacciata dal paradiso, 2015, serie Beloved Earth matita grassa su carta, cm 67x83,5 ©Ernesto Blotto
José Molina
La cacciata dal paradiso, 2015, serie Beloved Earth
matita grassa su carta, cm 67×83,5
©Ernesto Blotto

 

La mostra mira a raccontare il mondo sommerso della ricerca di Molina, il suo interesse, in bilico fra psicanalisi e antropologia, per i moti dell’animo umano, le pulsioni più intime che distinguono l’inconscio collettivo e nutrono quella genealogia di archetipi primari radicati nella esperienza dell’uomo, sin dalle origini. In un viaggio dentro le anse della nostra mente, Molina scava – forte di una certa lezione junghiana – a caccia di istinti primordiali che traduce in immagini totemiche e primigenie, selvatiche e archeologiche, in una commistione di passato e presente, improvvisamente incontrati sul limite del tempo. Anime e volti si mescolano in un flusso di memoria. L’uomo e i suoi progenitori. La vita, la morte, il cerchio dell’esistenza. La realtà, i sogni, gli incubi.

La curatrice Chiara Gatti scrive: «Molina mette in atto, nella sua pittura che non perdona, una “ferinizzazione” dell’umanità e la sua fisiognomica ribaltata diviene il pretesto per attingere a un altro universo iconografico, a un’altra dimensione dell’immaginario collettivo; quello del mito e del rito, ancestrale, sciamanico, totemico, mescolato misteriosamente a echi romantici laddove si intravede il lascito di Goya e di Füssli. Ambedue attratti dal fantastico e dal perturbante, i maestri della “tempesta e dell’impeto” (lo Sturm und Drang dei tedeschi, nel caso specifico di Füssli) si erano immolati alla semiotica delle passioni, dando forma bestiale alle tenebre della mente. Ecco allora sorgere dalle caverne del pensiero avveduto demoni alati e lemuri, streghe, vampiri e caproni dagli occhi di bragia, come nei Caprichos di Goya […]».

José Molina La prima mattina, 2015, serie Beloved Earth olio su tavola, cm 115x115 ©Ernesto Blotto
José Molina
La prima mattina, 2015, serie Beloved Earth
olio su tavola, cm 115×115
©Ernesto Blotto

 

Sarà esposto per la prima volta anche il nucleo inedito di quattro sculture legate a temi analoghi del ciclo “Predatores”, tra cui risaltano in mostra Il sopravvissuto e Il guardiano, con un gusto per il reperto paleontologico, il fossile, la vita calcificata nella roccia e nella materia.

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Informazioni utili

José Molina. Uomini e altri demoni
a cura di Chiara Gatti
Milano, DEODATO ARTE
19 Ottobre 2016 – 26 Novembre 2016
Inaugurazione Mar 18 Ott h 18:30
www.josemolina.com

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