«[…]Prima di tutto faccio una serie di cose: alcune di esse partono da un aspetto molto funzionale; talvolta è ridotto a nulla se non alla funzione prevista. Ad esempio, l’ultimo pezzo che ho fatto per Alessi: è pura funzionalità, spogliato di qualsiasi forma o figura. Talvolta sono più interessato alla forma e alla figura e la funzione è secondaria; allora si crea un pezzo come il grande vaso, possiamo chiamarlo vaso, ma non dobbiamo chiamarlo vaso. Non mi interessa se la gente lo usa o meno, mi diverto a scoprire i procedimenti, quello che si può fare con il materiale, che tipo di forma ottenere e la funzione in questo caso è puramente un alibi. Non mi interessa battermi per un aspetto o l’altro della questione: dire, “questa non è scultura! No, questo è design”. Non è affatto importante. Quello che conta è: è interessante, è noioso, è entusiasmante, guardandolo, toccandolo, vi dà un senso di piacere oppure no? Non è necessario sapere che cosa sia!»
Ron Arad
Tratto da un’intervista di Educational.rai.it