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Attorno a Klimt. Giuditta, eroismo e seduzione. Dialogo tra secoli

Egon Schiele (Tulln, Austria, 1890- Vienna, 1918) Nudo (Torso femminile), 1911 Matita e acquerello su carta Collezione privata in deposito presso la Fondazione Musei Civici di Venezia, Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna Egon Schiele (Tulln, Austria, 1890- Vienna, 1918) Nudo (Torso femminile), 1911 Matita e acquerello su carta Collezione privata in deposito presso la Fondazione Musei Civici di Venezia, Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Edvard Munch (Løten, Norvegia, 1863 – Ekely, Norvegia, 1944) La vanità, 1899 Litografia Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Fondazione Musei Civici di Venezia
Edvard Munch (Løten, Norvegia, 1863 – Ekely, Norvegia, 1944)
La vanità, 1899
Litografia
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Fondazione Musei Civici di Venezia

Al Centro Culturale Candiani di Mestre prende il via il primo di una serie di appuntamenti dedicati all’arte moderna e contemporanea. Titolo: ‘Corto Circuito. Dialogo tra i secoli’. Il 14 dicembre 2016 apre la mostra “Attorno a Klimt. Giuditta, eroismo e seduzione”, aperta fino al 5 marzo 2017.

Gustav Klimt (Baumgarten, Austria, 1862 – Vienna, 1918) Giuditta II, 1909 Olio su tela Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Fondazione Musei Civici di Venezia
Gustav Klimt (Baumgarten, Austria, 1862 – Vienna, 1918)
Giuditta II, 1909
Olio su tela
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Fondazione Musei Civici di Venezia

La mostra è incentrata attorno a uno dei miti più affascinanti della tradizione biblica, quello di ‘Giuditta’.

Fulcro dell’esposizione, che presenta oltre ottanta opere provenienti dalle collezioni della Fondazione Musei Civici di Venezia (Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, Museo Correr, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano, Museo Fortuny, Museo di Palazzo Mocenigo), da alcuni musei come il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e da varie collezioni private nazionali e internazionali, è rappresentato dal capolavoro di Gustav Klimt Giuditta II(Salomè). che giunge per l’occasione da Ca’ Pesaro.

Egon Schiele (Tulln, Austria, 1890- Vienna, 1918) Nudo (Torso femminile), 1911 Matita e acquerello su carta Collezione privata in deposito presso la Fondazione Musei Civici di Venezia, Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Egon Schiele (Tulln, Austria, 1890- Vienna, 1918)
Nudo (Torso femminile), 1911
Matita e acquerello su carta
Collezione privata in deposito presso la Fondazione Musei Civici di Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna

Intorno a questa potente icona del XX secolo, realizzata dal grande artista viennese nel 1909 per la Biennale Internazionale d’Arte del 1910 e acquisita proprio in quell’anno dal Municipio di Venezia per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro – un’opera che letteralmente ‘ammalia’ per la sua carica sensuale e per le sue evocative reminiscenze bizantine – si articoleranno una serie di suggestioni tra antico e contemporaneo che, dalla figura biblica di Giuditta e dalla sua fortuna artistica tra Cinque e Seicento, arriveranno al Simbolismo ottocentesco e al clima della Secessione Viennese, fino all’interpretazione del mito che il padre della psicanalisi, Sigmund Freud, diede nel 1917 con Il tabù della verginità.

Hartmann Schedel (Norimberga, 1440 - 1514) Liber Chronicarum,  Norimberga, Anton Koberger, 1493 Biblioteca del Museo Correr, Fondazione Musei Civici di Venezia
Hartmann Schedel (Norimberga, 1440 – 1514)
Liber Chronicarum,
Norimberga, Anton Koberger, 1493
Biblioteca del Museo Correr, Fondazione Musei Civici di Venezia

Informazioni utili

Corto Circuito. Dialogo tra i secoli
ATTORNO A KLIMT
GIUDITTA, EROISMO E SEDUZIONE

Mestre, Centro Culturale Candiani
14 dicembre 2016 – 5 marzo 2017

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