Nell’ambito delle iniziative promosse da Roma Capitale per la Giornata della Memoria 2017, il Teatro di Roma contribuisce a sostenere e trasmettere la riflessione sul valore della memoria e del ricordo attraverso due proposte culturali programmate al Teatro Argentina.
Venerdì 27 gennaio (ore 21), prima dell’inizio dello spettacolo Minetti. Ritratto di un artista da vecchio con protagonista Roberto Herlitzka, verrà diffusa una breve registrazione della durata di 10 minuti, in cui risuonerà un frammento tratto da Eutanasia di un ricordo di Vittorio Pavoncello, che quest’anno rende omaggio al grande attore del teatro italiano Arnoldo Foà.
Sabato 28 gennaio (ore 21.30) tornano in scena voci e storie di donne che vissero l’eccidio delle Fosse Ardeatine con Tante facce nella memoria, spettacolo diretto da Francesca Comencini, un oratorio sulla memoria della terribile tragedia che segnò ferocemente Roma nel corso del secondo conflitto mondiale.
Grazie alle interviste fatte da Alessandro Portelli con il suo lavoro di ricostruzione, lo spettacolo dà voce alle storie di queste donne in un flusso dove le diverse voci si alterano, costruendo un’unica grande memoria storica. Una memoria al femminile narrata attraverso un percorso emotivo fatto di ricordi, intimità, piccoli gesti che hanno determinato la loro resistenza e perseveranza per raccontare una Roma diversa, che oggi non può che apparirci silenziosamente eroica.
A raccontare le sei storie di donne partigiane e non che nel ‘44 vissero l’eccidio delle Fosse Ardeatine, feroce rappresaglia dopo il tragico attentato di via Rasella del 23 marzo 1944, sono Mia Benedetta, Bianca Nappi, Carlotta Natoli, Lunetta Savino, Simonetta Solder e Chiara Tomarelli. Curato dalla stessa Mia Benedetta e dalla regista Francesca Comencini, lo spettacolo è nato con l’ascolto delle registrazioni delle testimonianze dirette: «Una cosa di cui io non mi ero mai molto reso conto prima è che lì alle Fosse Ardeatine sono morti tutti uomini e hanno lasciato tutte donne: questa è una storia che non viene mai raccontata, le vite delle persone che sono rimaste, sua madre, sua sorella, cioè voi vi siete trovate…»
«Le interviste di Alessandro Portelli –spiega Francesca Comencini – sono un fiume di parole tenute nel loro letto dall’ascolto partecipato dell’intervistatore. Sono fatte per essere ascoltate, più che trascritte. La storia orale, che sminuzza la Storia in storie, tante e complesse, piene di dettagli, di “frantumaglie”, per dirla con Elena Ferrante, mi appassiona da sempre»
in occasione del Giorno della Memoria:
• venerdì 27 gennaio (ore 21) al Teatro Argentina,
prima dell’inizio dello spettacolo Minetti con protagonista Roberto Herlitzka,
verrà diffusa una breve registrazione tratta da Eutanasia di un ricordo
di Vittorio Pavoncello che quest’anno rende omaggio ad Arnoldo Foà
• Sabato 28 gennaio al Teatro Argentina
TANTE FACCE NELLA MEMORIA
liberamente tratto dalle registrazioni raccolte da Alessandro Portelli
drammaturgia a cura di Mia Benedetta e Francesca Comencini
regia Francesca Comencini
con Mia Benedetta, Bianca Nappi,
Carlotta Natoli, Lunetta Savino, Simonetta Solder, Chiara Tomarelli
assistente di regia Andrea Sandali
luci Gianni Staropoli
costumi Paola Comencini
Produzione Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Associazione InArte
Lo spettacolo si inserisce nel progetto MEMORIA GENERA FUTURO,
programma di iniziative promosse da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria