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Roma. Nuovo allestimento per Palazzo Braschi

Nuovo allestimento del Museo di Roma a Palazzo Braschi Piano II - Sala 1  "Benvenuti a Roma" © Mimmo Frassineti

Piazza Navona. Non un semplice restyling. Il Museo di Roma rivive. Palazzo Braschi apre tutti i suoi spazi ai cittadini.

Il nuovo allestimento intende mettere al centro i visitatori. Il Museo di Roma si presenta in un’ottica profondamente cambiata nella fruizione. Al centro della narrazione il visitatore anziché l’oggetto esposto.

Nuovo allestimento del Museo di Roma a Palazzo Braschi
Piano II – Sala 1  “Benvenuti a Roma” © Mimmo Frassineti

Il riallestimento delle sale museali, ideato da Studio Visuale e da Francesco Stefanori, ha visto la luce a seguito di un bando di gara. Il terzo piano del museo cambia veste grazie alla collaborazione dell’Università degli Studi Roma Tre con il Dipartimento di Architettura e dell’Istituto Luce Cinecittà Srl. Il progetto vincitore promuove l’idea che Palazzo Braschi possa «‘rispecchiare’ e ‘riflettere’ (o ‘far riflettere’) la storia di Roma tra il XVII e il XX secolo permettendo una lettura trasversale di fenomeni sociali e culturali avvenuti nella Capitale».

Il percorso espositivo

I percorsi di visita sono stati riorganizzati secondo un criterio tematico e non più cronologico, consentendo al pubblico di immedesimarsi nell’esposizione come in un racconto. Il pubblico potrà scegliere secondo un criterio di tipo tematico tra un percorso “pubblico”, che prevede la visita al 2° piano delle sale 1/9 e al 3° piano delle sale 16/19, e uno più intimo e “privato” al 2° piano nelle sale 10/15 e al 3° piano la sala 20 -sale corrispondenti agli appartamenti nobiliari abitati dalla famiglia Braschi nell’Ottocento.

Al secondo piano si svolge il racconto di Roma attraverso le grandi manifestazioni che ne hanno caratterizzato la storia e restituito l’immagine nei secoli. Vedute della città, feste e celebrazioni di piazza, giochi e divertimenti dei nobili e del popolo, le grandi trasformazioni delle ville storiche in parchi pubblici, l’epopea risorgimentale e la Repubblica Romana. Ma anche le storie dei protagonisti della città: papi e cardinali, assieme a nobili, ricchi mecenati e artisti che hanno reso immortale la capitale attraverso il proprio operato.

La rappresentazione di Roma prosegue al terzo piano con il racconto delle vicende che hanno trasformato il volto della città, a seguito delle demolizioni di fine XIX secolo e del Ventennio fascista. Nelle prime due sale (16 e 17) sono esposti frammenti provenienti dalle zone di via dei Fori Imperiali – via Alessandrina e via del Mare e dalla demolizione della Spina dei Borghi in Vaticano, accompagnati da plastici tridimensionali delle aree di intervento e reperti di scavo. Un racconto che si avvale anche di due filmati dell’Istituto Luce con materiali originali dell’epoca.

La terza sala (18) ospita gli affreschi cinquecenteschi di Polidoro da Caravaggio e Maturino da Firenze. Nell’ultima sala (19) protagonista è il Tevere attraverso una documentazione fotografica realizzata dai Fratelli D’Alessandri durante la costruzione dei muraglioni, affiancata da quadri di artisti dell’800 e ‘900 a testimoniare il rapporto inscindibile della città con il suo fiume.

Servizi multimediali e didattici

Supporti multimediali arricchiscono la visita del Palazzo, per far conoscere al visitatore anche le opere non visibili per limiti espositivi o per consistenza dei materiali di realizzazione come alcune stampe o fotografie. 4  tavoli multimediali, in modalità touchscreen, all’interno del percorso espositivo offrono un’esperienza fruitiva completa e immersiva.

Last but not least, in un’ottica di museo senza barriere, “a misura di tutti”, che valorizzi le buone pratiche dell’inclusione, il museo si presenta oggi totalmente accessibile. Nelle singole sale è proposta una selezione di opere provvista di supporti didattici per la fruizione di ipo e non-vedenti.

Il nuovo allestimento prevede anche un Centro di Documentazione, al piano terra del Palazzo: uno spazio dedicato all’informazione, ad accesso gratuito.

>> Palazzo Braschi ospita la mostra Artemisia Gentileschi e il suo tempo fino al prossimo 7 maggio.

Informazioni utili

Museo di Roma a Palazzo Braschi
Piazza San Pantaleo, 10 Roma

www.museodiroma.it

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