Trenta fotografie digitali in bianco e nero di Beat Kuert (Zurigo, 1946), artista multimediale svizzero illuminano il Canal Grande. A due passi dal Ponte di Rialto, Palazzo Bembo accoglie -dal 13 maggio al 26 novembre 2017- una grande installazione del regista elvetico: 30 fotografie digitali che vivono lungo la sottile linea dialettica che lega il buio alla luce. Titolo: Good Morning Darkness, la cura è di Francesca Martire.
È proprio il buio l’elemento in cui le fotografie prendono vita e si presentano nel loro stato originale. Come in una camera oscura le immagini raggiungono la loro forma definitiva, al termine di un processo dinamico che le porta a raccontare una storia, quasi si trattasse di un filmato. L’allestimento, costruito da una tripla striscia di fotografie che si specchiano in due immagini di grandi dimensioni a colori, aiuta il visitatore a immergersi in questa atmosfera cinematografica.
Benché si manifestino in bianco e nero, le opere si possono definire come falsi monocromi, in cui si percepisce tanta luce; ad esempio, in uno scatto, il bagliore di una sigaretta serrata tra le dita di una ragazza produce una curva luminosa che tocca terra per poi elevarsi a lambire il secondo soggetto, che si scorge solo in parte; o ancora, la luce è una pioggia che bagna due astanti, mentre la fonte luminosa si produce caravaggescamente da una finestra.
Informazioni utili
BEAT KUERT. Good Morning Darkness
Venezia, Palazzo Bembo (Riva del Carbon 4793)
13 maggio – 26 novembre 2017
Orari: da mercoledì a lunedì, 10-18 (chiuso il martedì)
Ingresso libero
informazioni: info@beatkuert.com, tel.: +41 91 646 01 41