Il Consiglio di Amministrazione di Finarte ha nominato l’Ingegner Rosario Bifulco alla carica di Presidente della società. Imprenditore e collezionista, già socio di Finarte dal 2015, l’Ingegnere è dal novembre 2015 Amministratore Delegato di Mittel S.p.A. Con l’elezione del nuovo presidente prendono forma le nuove strategie di espansione di Finarte S.p.a. che ha recentemente acquisito la casa d’aste romana Minerva Auctions.
L’acquisizione della maison romana, con sede nel prestigioso Palazzo Odescalchi, conferma la volontà di Finarte di tornare ad essere un punto di riferimento del collezionismo italiano, crescendo in un mercato molto competitivo che premia i player più abili ad intercettare i gusti e le esigenze dei collezionisti. Saranno determinanti le sinergie che si instaureranno con gli uffici di Roma e l’ulteriore ampliamento dell’offerta di dipartimenti: Arte Moderna e Contemporanea – Dipinti del XIX secolo – Dipinti e Disegni Antichi – Fotografia – Gioielli, Orologi e Argenti – Libri, Autografi e Stampe – Design e Arti Decorative.
Per Finarte l’acquisizione di Minerva Auctions rappresenta un ritorno sulla scena romana dopo essere stata per tanti anni presente nella capitale, con una sede in via Margutta. Finarte S.p.a. è già attiva su territorio nazionale: nelle prime settimane di settembre si terranno giornate di valutazione a Torino, Modena e presso la sede di Finarte a Milano e presso la sede di Minerva a Roma. A conferma della fase di espansione, sotto la guida dell’attuale amministratore delegato di Finarte, Michele Acquarone, la casa d’aste amplia ulteriormente la sua offerta inaugurando il dipartimento di Automotive. La prima asta del dipartimento si terrà presso il Museo delle Mille Miglia a maggio 2018 nei giorni della storica corsa bresciana. Finarte S.p.a. annuncia inoltre l’ingresso di Francesco Mutti tra i soci. Mutti, dal 1994 amministratore delegato della Mutti S.p.a., va così ad aggiungersi al gruppo di imprenditori che nel 2014 hanno dato nuova vita alla storica casa d’aste milanese.
la signora K. Bossi mi pare agisce in modo abbastanza cafone e tratti i commiTtenti come postulanti. Forse è meglio scegliate una persona più educata e preparata.