Da Genova a San Gimignano. Ancora per dieci giorni. Fino al prossimo 15 ottobre alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” di San Gimignano è visitabile la mostra del grande Henri Cartier-Bresson (Chanteloup-en-Brie, Francia, 1908 – Céreste, Francia, 2004) dal titolo Fotografo. In mostra centoquaranta scatti dedicati al grande maestro.
Una ricerca, la sua, del contatto con gli altri, verso i luoghi e le situazioni più diverse. Una caccia alla sorpresa che rompe le abitudini. Alla ricerca della meraviglia con un solo strumento: la fotocamera. Fotografo nasce con l’obiettivo di far conoscere e capire il modus operandi di Henri Cartier-Bresson: un maestro che non ha mai sviluppato personalmente i propri scatti. Il giudizio dev’essere immediato, non servono modifiche e l’esperienza iniziale non va sconvolta. Ecco le basi per ottenere un’opera di qualità secondo il grande maestro della fotografia.
“Per me, la macchina fotografica è come un block notes, uno strumento a supporto dell’intuito e della spontaneità, il padrone del momento che, in termini visivi, domanda e decide nello stesso tempo. Per dare un senso al mondo, bisogna sentirsi coinvolti in ciò che si inquadra nel mirino. Tale atteggiamento richiede concentrazione, disciplina mentale, sensibilità e un senso della geometria. Solo tramite un utilizzo minimale dei mezzi si può arrivare alla semplicità di espressione”.
Henri Cartier-Bresson non torna mai ad inquadrare le sue fotografie. Le accetta o le scarta. Nient’altro. Attraverso lo scatto si passa rapidamente, senza pensarci, dall’immaginario al reale. Sorpresa. Scatto. Nessuna analisi: sono opere che afferrano la contemporaneità del reale in maniera più che immediata. Henri Cartier-Bresson ha la capacità di cogliere appieno quel che viene offerto dalle cose esistenti e di riconsegnarle anche a chi non possiede un occhio disponibile come il suo.
“Fotografare è trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà di percezione convergono davanti alla realtà che fugge. In quell’istante, la cattura dell’immagine si rivela un grande piacere fisico e intellettuale”.
Come per la precedente tappa genovese, la mostra di San Gimignano dedicata al grande maestro, uno dei fondatori, tra l’altro, della famosa agenzia Magnum Photos (1947), è una selezione curata in origine dall’amico ed editore Robert Delpire e realizzata in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson, creata nel 2003 assieme alla moglie Martine Franck e alla figlia Mélanie.
Informazioni utili
Henri Cartier-Bresson. Fotografo
San Gimignano, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” Dal 16 giugno al 15 ottobre 2017
La mostra è curata da Denis Curti e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di San Gimignano, prodotta da Opera-Civita con la collaborazione della Fondazione Henri Cartier-Bresson e Magnum Photos Parigi.
Orari
1 ottobre-15 ottobre: ore 11.00- 17.30
Ingresso
€ 9,00 Intero;
€ 7,00 ridotto: minori dai 6 ai 17 anni, ultrasessantacinquenni, gruppi di almeno 20 persone (fino a due accompagnatori con ingresso gratuito), gruppi di alunni di scuole pubbliche in visita didattica (fino a due accompagnatori con ingresso gratuito)
Ingresso gratuito: minori di 6 anni, residenti a San Gimignano, soggetti diversamente abili che necessitino di accompagnamento e relativi accompagnatori, guide turistiche, titolari tessere I.C.O.M.
Agevolazione Gruppi: gratuito il check in autobus per i gruppi che avranno prenotato il biglietto d’ingresso alla mostra ed ai Musei Civici di San Gimignano
Henri Cartier-Bresson è un maestro da studiare con attenzione. E’diventato un artista “popo, ma più lo si studio più se ne può conoscere appieno il valore.