“Io sono Cambellotti”, a partire dal 27 ottobre la mostra dedicata all’artista romano.
Dalla rappresentazione de “La Nave” di Gabriele d’Annunzio, alla realizzazione di manifesti come quello per l’Esposizione Internazionale di Roma del 1911, passando per l’illustrazione dell’edizione di lusso delle “Favole” di Trilussa: le opere di Duilio Cambellotti, artista italiano di arti grafiche e visive (1876-1960), saranno in esposizione , a partire da venerdì 27 ottobre, nella mostra “Io sono Cambellotti”.
>> Cesellatore, scultore e illustratore di libri, Cambellotti concepì la sua arte come opera di divulgazione popolare e di educazione al bello per le masse, ma riuscì anche a imporre l’elegante idealizzazione di oggetti rustici – come i mobili e le maioliche – al pubblico borghese, favorendo la consapevolezza della bellezza propria degli strumenti del lavoro contadino.
Socialista umanitario, moderato e pacifista, resuscitò in senso popolare e repubblicano la simbologia romana del fascio, dell’aquila e della lupa molto prima dell’avvento del fascismo, che, una volta al potere se ne appropriò. Illustratore di propaganda nella Prima Guerra Mondiale, creatore di singolari monumenti ai caduti nel primo dopoguerra, fu anche coinvolto nell’opera delle nuove città di fondazione della Bonifica Pontina.
Numerose anche le opere di Cambellotti disseminate a Roma; una tra tutte la Lupa Capitolina in bronzo, esposta all’Anagrafe e fusa dall’artista.
Il catalogo della mostra, a cura di da Marco Fabio Apolloni e Monica Cardarelli, è stato impreziosito dal commento di Antonio Pennacchi, vincitore del premio Strega, che descrive così l’incontro con “La Redenzione dell’Agro” di Cambellotti, nella prefettura di Latina: «Ci colpì subito tutti appena entrati – racconta lo scrittore nella prefazione -, come una mazzata tra capo e collo. Tutti con gli occhi in alto stavamo, tutti zitti senza neanche più ricordare perché eravamo venuti».
La mostra “Io sono Cambellotto” avrà luogo nello spazio espositivo W. Apolloni in Via Margutta 53 B, Roma a partire dal 27 ottobre con ingresso gratuito.