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Pablo Echaurren. Soft wall, graffiti di avanguardia a Catania

Pablo Echaurren That’s wall, Falks! Acrilico su tela 160 x 240 cm 2016 Collezione Fondazione Roma Foto: © Giuseppe Schiavinotto Pablo Echaurren, That’s wall, Falks! Acrilico su tela 160 x 240 cm 2016 Collezione Fondazione Roma Foto: © Giuseppe Schiavinotto
Pablo Echaurren That’s wall, Falks! Acrilico su tela 160 x 240 cm 2016 Collezione Fondazione Roma Foto: © Giuseppe Schiavinotto
Pablo Echaurren, That’s wall, Falks!, Acrilico su tela, 160 x 240 cm, 2016
Collezione Fondazione Roma, Foto: © Giuseppe Schiavinotto

La bellezza è in strada” sono le parole che segnano il percorso della mostra “Pablo Echaurren. Soft wall” a Palazzo Platamone a Catania a partire dal 24 novembre 2017.

La mostra, a cura di Francesca Mezzano, e promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro,  si compone di un ciclo di lavori realizzati tra fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta, in cui emerge uno scenario di graffiti, cancellazioni di scritte e reperti fumettistici che ricordano la comunicazione iconografica del muro di Berlino.
Una sezione è dedicata ai collage. Il montaggio di manifesti strappati, annunci, insegne, titoli e segnaletica allarmante, trasmettono al visitatore uno shock percettivo procurato dalla grande città.

Pablo Echaurren Voi siete qui Acrilico su tela 100 x180 cm 1989 Fondazione Echaurren Salaris, Roma Foto: © Massimiliano Ruta
Pablo Echaurren, Voi siete qui, Acrilico su tela, 100 x180 cm, 1989
Fondazione Echaurren Salaris, Roma, Foto: © Massimiliano Ruta

Pablo Echaurren, scoperto da giovanissimo da Arturo Schwarz, patron del dada-surrealismo, si fa precursore del suo genere portando nelle sue opere l’utilizzo di colori vivaci, dell’arte come mezzo diretto di (contro) informazione e le modalità espressive del graffittismo metropolitano.

Spiega Francesca Mezzano: «L’arte di Pablo Echaurren nasce per parlare alla collettività. Lo fa senza steccati, sperimentando ogni forma espressiva possibile; usa il segno, la scritta, lo stencil, il lettering, la parola come linguaggio comune, annullando qualsiasi distinzione tra alto e basso, alla costante ricerca di una sintonia con la storia presente, con i suoi problemi, e le sue criticità nascoste allo sguardo comune. E lo fa esprimendosi sempre attraverso un immaginario vivo e incandescente, che possa tradurre un’istanza politica e morale in arte. Quella che lo stesso Pablo ha definito “la questione murale”. ».

L’esposizione comprende anche mappe, ricordi di viaggi e di passeggiate psicogeografiche trascorse scavando sui muri urbani reperti cartacei, sticker, biglietti, brandelli memoriali che costruiscono paesaggi emozionali e mentali della moderna città attraversata da un’arte diffusa.

Informazioni utili

PABLO ECHAURREN
SOFT WALL
24 novembre 2017 – 14 gennaio 2018
Palazzo Platamone – Palazzo della Cultura
Via Vittorio Emanuele II , 95131 Catania
TEL. 091 7657621
www.fondazioneterzopilastromediterraneo.it
Dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Chiuso il lunedì
Ingresso gratuito

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