Warhol & CO. Da Bertolami Fine Arts arriva l’arte moltiplicata. Il calendario delle aste autunnali segue una rotazione ben precisa: apertura di stagione a Londra con l’archeologia e la numismatica e prosecuzione a Roma, nelle sale di Palazzo Caetani Lovatelli, con tante proposte curate dai dodici dipartimenti in cui è articolata la casa d’aste fondata da Giuseppe Bertolami.
Quest’anno l’asta di novembre (mercoledì 22), tradizionalmente dedicata all’arte moderna e contemporanea e alle arti decorative del ’900, si arricchisce di due nuove sezioni: stampe e multipli d’autore e fotografia. Il risultato è un corposo catalogo di circa seicento lotti che riesce a coniugare la qualità a un’ampia possibilità di scelta, anche dal punto di vista delle fasce di prezzo.
GLI HIGHLIGHTS DELL’ASTA DI STAMPE E MULTIPLI D’AUTORE
Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Keith Haring, Bansky e Richard Long: Filippo Restelli, capo del dipartimento di stampe e multipli d’autore, si affida a pochi nomi importanti per inaugurare la sua collaborazione con Bertolami Fine Arts. La sua prima asta offre una selezione di opere che spazia dalla pop e street art all’arte concettuale. La qualità media è ottima, con alcuni highlights di grande interesse.
“La forza di molte delle opere in mostra – spiega Filippo Restelli – sta nella loro capacità di raccontare il mondo al quale apparteniamo, con i suoi miti, gli episodi fondanti, le mode. Sono opere che parlano di noi”. Parla di noi Andy Warhol quando trasforma in una straordinaria icona del ’900 la foto di Jacqueline Kennedy raggiante poco prima dell’assassinio del marito. Il commovente scatto su cui l’artista sceglie di intervenire fu pubblicato da Life nell’edizione del 6 dicembre 1963.
Dopo quella prima volta il volto della first lady più ammirata del secolo scorso è stato ripetutamente rappresentato da Warhol che, negli anni, lo ha scandagliato con meticolosa attenzione.
E che dire di quel vero oggetto di culto che è Art $ 15? Stiamo parlando di una t-shirt valutata dagli esperti della casa d’aste romana tra i 6.000 e gli 8.000 euro e che potrebbe facilmente essere aggiudicata a una cifra maggiore. La maglietta è infatti quella realizzata da Warhol nel 1985 per il Club Area di New York, la storica discoteca di Hudson Street 157, un luogo topico per comprendere il gusto e lo spirito degli anni ’80.
Gli appassionati d’arte lo sanno: dietro allo stereotipo della pittoresca città da cartolina Napoli cela un istinto e un gusto tutto speciale per il contemporaneo. La conferma arriva da uno dei top lot dell’asta, un libro d’artista di Keith Haring realizzato nel 1983 in occasione della sua prima mostra
italiana. L’evento portava appunto la firma di un geniale gallerista napoletano, Lucio Amelio, uno dei primi in Europa a capire le potenzialità del writer destinato a lasciare il segno nel linguaggio visivo del XX secolo. Il testo è del tutto assente, ma le trenta litografie in bianco e nero parlano con chiarezza dei temi cari all’artista, non ultimo quello, attualissimo, degli abusi sessuali. La prova italiana di un Keith Haring in gran forma viene valutata tra i 10.000 e i 15.000 euro.
Agli antipodi del graffitismo neo pop di Haring si colloca la ricerca concettuale di un esponente di primo piano della Land Art, il britannico Richard Long. Le sue opere documentano performance di primitiva semplicità: solitarie escursioni dell’artista in contesti naturali incontaminati vissute come fatto creativo, perché fatto creativo primario è l’interazione tra l’uomo e l’ambiente. L’asta di BFA propone due importanti portfolio degli anni ’90: River Stone Prints (1995) e Stones Along The Way (1999). Il primo è la testimonianza di un viaggio italiano: nove stampe su carta giapponese raffiguranti nove pietre di fiume raccolte durante un’escursione in Val Pelice. Il secondo racconta, in dodici stampe, il tratto di 1030 miglia che unisce il luogo più a Sud a quello più a Nord della Gran Bretagna, un percorso compiuto da Long in 33 giorni.
Asta: 22 novembre 2017 ore 16,00
Palazzo Caetani Lovatelli, piazza Lovatelli, 1 – 00186 Roma
Esposizione: dal 16 al 20 novembre ore 10,00-19,00
Roma, Palazzo Caetani Lovatelli – Piazza Lovatelli, 1