Scuola napoletana sec.XVII “Diogene” olio, cornice a sagoma romana in legno ebanizzato e oro
cm. 162×104
stima: 10000-11500 Eur
L’ultimo appuntamento del 2017 nelle sale genovesi di Aste Boetto è in calendario per il 4-5-6 dicembre nella sede di Mura dello Zerbino 10. L’offerta è decisamente varia e proporrà sia l’antiquariato e di dipinti del XIX secolo che i gioielli. Molti gli oggetti a prezzi interessanti, possibili idee regalo per le prossime feste natalizie. L’esposizione è in corso con orario 10-13 e 15-19.
Da una importante raccolta lombarda provengono numerosi ed importanti dipinti antichi tra cui si segnalano: “L’ultima cena“ di A. Molinari, “Il riposo durante la fuga in Egitto” di O. Marinari, due vedute dell’interno del Colosseo di J. F. Van Bloemen, “Popolani alla fonte” di Teodor II il fiammingo. Da un collezionista genovese “L’incredulità di San Tommaso” di G.B. Langetti, “Un paesaggio con figure ed armenti” di A. Travi e tre dipinti raffiguranti le “opere di misericordia” del pittore fiammingo C. De Wael.
MOLINARI ANTONIO (1655-1704)
“L’Ultima Cena” olio, bella cornice in legno intagliato e dorato
cm. 148×88
stima: 15000-16500 Eur
GIOVANNI BATTISTA LANGETTI (1625-1676)
“L’incredulità di San Tommaso” olio
cm. 76×108
L’artista, nato a Genova ma per lo più attivo a Venezia, è considerato uno dei maggiori esponenti della corrente dei cosiddetti “Tenebrosi”, la cui pittura si caratterizza da un esasperato realismo e da un singolare uso del chiaroscuro.
Quest¿opera va assegnata alla sua fase giovanile, subito dopo il trasferimento in Laguna nella seconda metà degli anni Cinquanta.
Si ringrazia Anna Orlando per la consulenza nella classificazione del presente lotto.
stima: 11000-12500 Eur
Non mancano poi dipinti genovesi del XIX e del XX secolo: Geranzani, Sacheri, B. Ferrari, Bentivoglio, ecc. Marmi ed oggetti di gusto, argenti genovesi antichi, argenti moderni di varia qualità, stoffe ed una raccolta di porcellane e bronzi cinesi completano l’asta.
Il 6 dicembre verranno poi battuti più di 400 lotti di gioielli. Tra questi spiccano una coppia di smeraldi di provenienza colombiana montati su orecchini, un diamante solitario di dimensioni considerevoli ed una onoreficienza di eccezionale importanza e bellezza donata nel sec. XIX da Sua Altezza Maria Teresa d’Austria ad un nobile di una importante famiglia dell’aristocrazia ungherese. Non mancheranno poi i classici gioielli per i collezionisti di oreficeria ottocentesca ed una serie di anelli degli anni ’60 con incastonati diamanti, adattissimi per i regali natalizi.
Importante onorificienza dell’ordine di Santo Stefano,donata da Maria Teresa d’Austria alla famiglia Esterhazy di origine ungherese,trasferitasi a Vienna
Le origini di questa importante famiglia risalgono al XIII secolo
Ai diversi discendenti vennero assegnati 9 titoli di Baroni,Conti per poi raggiungere l’apice con il titolo di Principi del Sacro Romano Impero
Il gioiello è stato realizzato in oro giallo smalto bianco con incastonati con tecnica a taglio calibrato smeraldi naturali per tot ct 6,00 circa,rubini naturali per tot ct 2,00 e piccoli diamanti naturali vecchio taglio
stima: 30000-33500 Eur
Importanti orecchini in oro bianco con incastonati due smeraldi naturali taglio ottagonale di provenienza colombiana rispettivamente di ct 4,43 e 4,00 contornati da ventiquattro diamanti naturali vecchio taglio per tot ct 5,00 circa
Certificato GECI,Milano
stima: 50000-56000 Eur
Anello in oro bianco montatura modello Tiffany a otto punte con incastonato un diamante naturale taglio brillante di ct 5,50 circa
stima: 12000-13500 Eur
Aste Boetto
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